Dopo l'olio arrivano circa 2.500 uova, provenienti dalla Cina e dirette in Puglia. La scoperta è avvenuta al porto di Salerno grazie ai militari del secondo Nucleo operativo del Gruppo di Salerno insieme a funzionari dell'Agenzia delle Dogane, nell'ambito dei quotidiani controlli effettuati all'interno dell'area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio. La scoperta è avvenuta durante i controlli ad un container nel quale sono stati trovati, nello stupore generale, migliaia di gusci di uova di plastica che servivano da "copertura" a quelle vere che, se correttamente dichiarata, avrebbero comportato, prima ancora di presentare la dichiarazione doganale, l'obbligo di sottoporsi ai prescritti controlli veterinari. E' stato quindi attivato il blocco sanitario. Si tratta di prodotti classificati ancora a rischio aviaria, così è stata disposta la distruzione secondo precise modalità indicate dai funzionari del distretto sanitario di Sala Consilina che hanno collaborato con i finanzieri. I restanti materiali serviti per l'occultamento delle merci, comprese le uova di plastica, sono stati sottoposti invece a disinfestazione per prevenire eventuali trasmissioni di batteri o virus.
Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

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