
Roma. Dalla giornata odierna, martedì 31 marzo, diventa obbligatoria, in via definitiva ed esclusiva, la fattura di tipo digitale (fatturazione elettronica) da emanare a tutti gli enti di proprietà pubblica - centrale o locale - per tutti coloro che lavorano con la Pubblica Amministrazione. Il provvedimento viene esteso non solo ai pubblici uffici ma anche a tutti gli operatori, anche privati, che svolgono servizi oppure cedono beni ad un ente pubblico. Saranno, così, circa 37 mila gli enti coinvolti nel processo di adeguamento alla fattura elettronica, tra Comuni, Regioni, Province, ministeri, società controllate, Asl, enti di assistenza et similia. La fattura digitale diventerà così la sola tipologia di fattura accettata dalle Amministrazioni che, secondo le disposizioni di legge, sono tenute ad avvalersi del Sistema di Interscambio. Il contenuto è rappresentato, in un file XML (eXtensible Markup Language), secondo il formato della FatturaPA. Questo formato è l'unico accettato dal Sistema di Interscambio. L' autenticità dell' origine e l'integrità del contenuto sono garantite tramite l'apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura. Infine, la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell'ufficio destinatario della fattura riportato nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.