
Cava de' Tirreni. Il Jobs Act, la riforma del lavoro di cui si è tanto parlato quest'autunno e contro cui si sono mobilitati milioni di lavoratori, disoccupati, precari, studenti, è ormai in vigore. Ma cosa cambia nelle nostre vite? Cosa cambia per chi è già dentro il mondo del lavoro? E per chi ne è fuori, per chi sta cercando un lavoro? E' vero che oggi ci sono meno contratti "precari"? O, al contrario, "precari" lo siamo diventati tutti? E come possiamo organizzarci ora che è stato abolito l'articolo 18? Di tutto questo si parlerà venerdì 10 Aprile, alle ore 18, presso lo Spazio Pueblo di via Raffaele Baldi a Cava de' Tirreni. Ospiti, un avvocato del lavoro ed un collettivo che da sei anni porta avanti e cerca di unire le vertenze di Napoli e provincia. Perché presenziare all'incontro? "Perché - dicono dal Laboratorio Politico Area 20 - troverai molte informazioni utili sul contratto che hai o che ti faranno. Perché in questa situazione di crisi in cui molte aziende stanno chiudendo o ristrutturando, se non ci muoviamo saremo costretti ad accettare condizioni di lavoro sempre peggiori. Perché parleremo insieme di come costruire reti e momenti organizzativi per far sì che nessuno resti solo e che tutti, che abbiano o no un sindacato di riferimento, possano difendere i loro diritti. Insomma: vogliamo conoscere il Jobs Act per imparare a combatterlo, per far crescere la nostra forza dentro e fuori i posti di lavoro, per costruire nuove forme di lotta e rafforzare quelle che già ci sono... e magari mettere su un luogo stabile di incontro fra lavoratori, con uno sportello legale di difesa, una Cassa di Resistenza, corsi di autoformazione". A discuterne, dunque, Giovanni de Francesco, avvocato del lavoro e Clash City Workers, collettivo di inchiesta e connessione delle lotte, autori del libro "Dove sono i nostri".