Chiavari. Vincenzo Torrente prova a non perdere l'ottimismo dopo il terzo ko di fila subito contro l'Entella. Un risultato condizionato da un errore di Strakosha e dall'ennesima espulsione granata ed il trainer di Cetara prova ad analizzare così la partita dei suoi: "L'ammonizione di Pestrin mi è sembrata eccessiva, poi ha commesso un'ingenuità e siamo rimasti in dieci. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla perché hanno fatto il massimo. Il gol subito? Strakosha ha detto di aver subito un fallo, peccato perché abbiamo giocato bene senza però raccogliere punti. La classifica non ci sorride ma siamo ancora all'ottava giornata ed anche oggi c'è stata la prestazione, alla lunga questa squadra verrà fuori e mostrerà il suo vero valore. L'arbitro? Lascio giudicare i giornalisti, basti pensare all'episodio di Fazzi al 40' non sanzionato dall'arbitro ed il mio collega l'ha poi sostituito, ci sono state valutazioni differenti. Io in discussione? Va chiesto alla società. Difficoltà in zona gol? Con il Trapani abbiamo trovato un portiere in gran forma che ha compiuto tre miracoli, oggi in dieci è stato difficile ma ci abbiamo provato; sotto il profilo dell'impegno non posso rimproverare nulla a questa squadra che ha fatto il massimo dopo l'espulsione di Pestrin. Per migliorare bisogna lavorare sulla finalizzazione perché anche oggi abbiamo concesso poco in difesa tranne che su qualche palla inattiva". Intanto la proprietà, dopo il match con l'Entella, si è riunita valutando il futuro del tecnico. Sembra che, per il momento, la panchina dell'ex Cremonese resti salda anche in caso di ko interno con il Cesena perché si tornerebbe in campo immediatamente il martedì successivo e non ci sarebbe il tempo di reperire un nuovo tecnico. Ad ogni modo, l'allenatore ha sottolineato che molte delle sconfitte della Salernitana sono maturate per degli errori individuali e non tattici, basti pensare agli errori di Terracciano e di Strakosha nelle ultime due partite, ed alle espulsioni dei giocatori. Come dargli del tutto torto?
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