Brescia. Brescia mina vagante del campionato, Cagliari in giornata-no. Il risultato è un 4-0 che non fa grinze, al netto di un arbitraggio da dimenticare. La squadra di Boscaglia, ora seria candidata ai playoff, annichilisce la prima della classe con un secondo tempo strepitoso. Parte forte la capolista che mette alle corde il Brescia e va subito al tiro con Dessena (a lato). Più ghiotta l'occasione di Andrea Caracciolo, prima volta titolare, al 6', su invito spettacolare di Embalo: Storari si salva con bravura. Al 19' si fa male gravemente Dessena in un contrasto durissimo con Coly: frattura di tibia e perone, solo ammonito Coly (poteva essere rosso), l'allenatore dei sardi Rastelli protesta e viene espulso. A questo punto l'arbitro La Penna fatica a mantenere il controllo della partita. Il Brescia, salvato da Minelli sul finire del tempo (gran volo su conclusione ravvicinata di Pisacane, gioca una ripresa spettacolare e al 33' va già in gol: tocco di Geijo, destro vincente di Andrea Caracciolo. Entra Sau, ma è il Brescia a segnare ancora al 13': punizione di Mazzitelli, torre di Andrea Caracciolo e destro ravvicinato di Kupisz che festeggia mostrando la maglia di Somma, grande assente fra i biancazzurri (a Perugia si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro). Il Brescia dilaga: tris con Embalo, che se ne va in contropiede e realizza con un tiro da fuori grazie anche all'errore di Storari, nel recupero Kupisz fa doppietta e cala il poker su invito di Morosini.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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