Salerno. Anche patron Lotito si presenta ai microfoni dei giornalisti dopo il match casalingo pareggiato con il Crotone. Ecco le sue considerazioni: "Oggi era importante avere una reazione dopo la disfatta di Terni e direi che da questo punto di vista sono pienamente soddisfatto. Adesso sarà fondamentale trovare continuità, perché solo inanellando una serie di risultati utili consecutivi potremo tirarci fuori da questa situazione. La contestazione dei tifosi? Sono mossi da un sentimento, non fanno prevalere la logica. Penso che quanto fatto dalla società per questa squadra sia sotto gli occhi di tutti: abbiamo preso la Salernitana dall'Eccellenza e l'abbiamo portata in Serie B vincendo tre campionati e alzando due trofei. Non abbiamo mai subito una penalizzazione per il ritardo nei pagamenti degli stipendi, siamo sempre precisi e puntuali. Ditemi quale imprenditore salernitano avrebbe potuto garantire questa solidità? Penso che Lotito e Mezzaroma siano una garanzia, abbiamo investito 15 milioni di euro da quando abbiamo rilevato questa società, non abbiamo intascato un soldo da quando siamo qui, al massimo li abbiamo persi ma abbiamo dimostrato abbastanza quanto ci teniamo alla città, siamo degni di questo club. Gli acquisti estivi? Non ho operato in prima persona, ma chi avrebbe potuto dire che i giocatori presi si sarebbero poi rivelati un flop? Mi pare che Sciaudone a La Spezia stia facendo bene, a luglio avreste detto che sarebbe stato un cattivo acquisto? Torrente? Non l'ho scelto io; la mia esperienza è servita per riportare calma e tranquillità nello spogliatoio. Mi sono confrontato con il mister, persona che stimo, e con i giocatori, dobbiamo restare concentrati". "La Società" - ha concluso Lotito - "ha sempre onorato i propri impegni per il bene della Salernitana. Purtroppo i risultati della prima parte di stagione non ci hanno dato ragione, ma gli investimenti fatti a gennaio dimostrano tutto il nostro interesse a mantenere la categoria. Le premesse per raggiungere la salvezza ci sono tutte e se resteremo uniti con lo spirito che si è visto oggi potremo giocarcela fino alla fine".