Salerno. Dopo la vittoria esaltante di Cesena, torna a parlare patron Lotito e lo fa per cercare di caricare l'ambiente granata su un noto quotidiano salernitano: "Sabato è la partita della vita, la città si trasferisca allo stadio. Prezzi al ribasso per favorire il maggiore afflusso di tifosi allo stadio? La prevendita con il Lanciano era già partita quindi non c'era il tempo tecnico per intervenire. In futuro, però, daremo vita a qualche iniziativa per avere più supporter all'Arechi. Ci giochiamo la partita della vita, da vincere per dare senso alla bella vittoria di Cesena. Deve essere la gara della svolta, abbiamo vinto la prima finale ma non dobbiamo cullarci sugli allori. Adesso siamo ancora sott'acqua, dobbiamo mettere la testa fuori; sabato servono i tre punti e spero venga il maggior numero possibile di persone allo stadio, solo i tifosi possono trascinare la squadra verso un successo che sarebbe decisivo per la lotta salvezza. Bisogna vincere tutti insieme, squadra e pubblico; Moro ha chiamato a raccolta i tifosi perché l'anno scorso ha già giocato qui e sa cosa possono dare. C'è bisogno di una forte spinta dagli spalti, che la curva diventi un muro invalicabile, questi ragazzi hanno dimostrato di crederci ed anche a Cesena non hanno mollato un centimetro. Bagadur? Mi è piaciuto, ha giocato tutta la partita con attenzione, il gol è stato bellissimo, rubare il tempo ad uno come Djuric non è facile. In generale mi sono piaciuti tutti, i giovani utilizzati finora come Odjer ed anche i più anziani come Moro. La squadra ora ha un suo assetto: giocatori che danno il meglio ed una buona organizzazione". Lotito, vista la sfortuna che ha attanagliato la sua Salernitana, ha fatto benedire lo spogliatoio granata da un prete di sua fiducia dopo la gara con la Virtus Entella: "Io che sono un cattolico praticante posso soltanto limitarmi a dire: Nostro Signore vede e provvede. E mi fermo qui".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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