
Salerno. Non usa mezzi termini Claudio Lotito in sala stampa. Il patron entra a gamba tesa e ne ha per tutti, dai tifosi ai giornalisti: "Già volete parlare di futuro dopo aver vinto una partita che ci ha garantito la salvezza? Siete insaziabili, non mi sembra che siano mancate organizzazione e risorse, la proprietà ha profuso tutti gli sforzi necessari e ciò non toglie che io non sia soddisfatto per come sono andate le cose. Va bene la salvezza in un anno di transizione ma non c'è stato il risultato che ci aspettavamo anche a causa di una serie infinita di infortuni. Per un periodo siamo stati costretti a giocare con Franco difensore centrale perché Tuia e Schiavi erano infortunati, mica è colpa nostra? O per caso ve ne siete dimenticati? A gennaio dissi di voler mantenere la categoria e ci siamo riusciti ma vi dico di più, la Salernitana è settima in Serie B per monte ingaggi, abbiamo un reparto offensivo di grandissima qualità ed era quindi lecito aspettarsi di più. Le lamentele del pubblico? Impareremo dagli errori fatti ma i tanti infortuni che abbiamo subito non erano preventivabili, a volte siamo stati costretti a giocare in 9 o in 10 e tutto ciò ha inciso in modo significativo. La piazza è stata strumentalizzata mediaticamente e questo ha creato un clima non sereno all'interno dello spogliatoio, infatti ho cambiato allenatore e molti giocatori. La società non ha colpe: abbiamo speso 14 milioni, se siamo un problema per questa città ci facciamo da parte. Se qualcuno ha i soldi lo dimsostrasse, apprezziamo solamente i tifosi che non hanno mai smesso di sostenerci. I salernitani veri hanno un senso di appartenenza unico e me ne accorgo quando giro per il mondo, questo mi inorgoglisce. La Curva dice di meritare di più? La storia di questa società è fatta prevalentemente di Serie C, che cosa credete di meritare? Ed è inutile la storia dell'incasso al botteghino, quello vale dal punto di vista morale, non economico. Ora godiamoci questo doppio successo, la scelta dei ritiri è stata fatta per far rilassare i giocatori e per ricaricarli dopo una stagione difficile. Penso che il mio attaccamento alla Salerntiana sia innegabile ma Gesù Cristo non mi ha imposto di stare a Salerno, posso farmi tranquillamente da parte. Trovate chi ha i soldi, credo che nessuno abbia le nostre potenzialità. Campagna acquisti estiva fallimentare? L'ho ammesso indirettamente rivoluzionando la squadra a gennaio ma voglio solo ricordarvi che Sciaudone con lo Spezia ha fatto la differenza, magari se avessimo avuto Nalini dall'inizio sarebbe stato diverso". Lotito poi accusa i giornalisti: "Davate per scontata la salvezza, questo è un altro errore di questa città. Fate voi i presidenti, cacciate i soldi e vediamo cosa sapete fare. La società ha raggiunto l'obiettivo, non sempre gli investimenti si rivelano azzeccati. Fabiani e Menichini? Ogni tanto dovete trovare un capro espiatorio e questo non va bene, ci tocca educare l'informazione, non dovete fare i provocatori. Vi siete mai chiesti perché i giocatori non vengono a Salerno? Il futuro? La storia della Salernitana parla di due fallimenti, non capisco perché tirate in ballo la storia della Lazio del 2005, mi sono caricato 550 milioni di euro di debiti, la mia storia è diversa rispetto agli altri, in Italia sono l'unico a pagare in anticipo gli stipendi, a Salerno ci dovreste ringraziare perché quando siamo arrivati non avevate neanche i palloni, abbiamo preso una squadra dall'eccellenza e l'abbiamo portata in Serie B vincendo due trofei che hanno riempito la vostra bacheca vuota. Dopo otto mesi abbiamo ripreso il marchio pagandolo profumatamente, la Salerntiana è un'isola felice in mezzo a tante società che falliscono ogni giorno. Dal punto di vista tecnico sono stati commessi degli errori nella prima fase, in inverno abbiamo fatto i giusti accorgimenti ed oggi celebriamo la permanenza nella serie".