Salerno. Secondo appuntamento con la rassegna teatrale "Teatro in Soccorso". Sul palcoscenico allestito presso la sede di Soccorso Amico, in via Clark a Salerno, stasera, 29 giugno, alle ore 21.15, la compagnia "Bottega San Lazzaro" presenterà la celebre commedia di Eduardo De Filippo "Non ti pago". A coordinare le scaramucce tra Ferdinando Quagliuolo e Mario Bertolini sarà il regista Matteo Salsano, che ha curato con una meticolosità tipicamente eduardiana la messa in scena dello spettacolo. "Interiorizzare i rapporti tra i vari personaggi e tra i personaggi e lo spazio scenico sono stati i punti fermi sui quali si è focalizzata l'attenzione e lo studio degli attori - spiega Salsano - . Non ci interessa il puro e semplice naturalismo - continua il regista - l'obiettivo verso cui abbiamo concentrato il nostro lavoro è quel "verosimile" tanto caro a Eduardo". Famosissima la trama. Ferdinando Quagliuolo, gestore di un banco del Lotto e appassionato quanto sfortunato giocatore, respinge aspramente Mario Bertolini, suo impiegato fortunatissimo al gioco. Mario chiede la mano di Stella, figlia di Quagliuolo, ma deve fare i conti con l'acerrima antipatia che Ferdinando nutre nei suoi confronti. La situazione si complica quando il giovane annuncia di aver centrato una quaterna milionaria, "ricevuta" in sogno proprio dal defunto padre di Ferdinando. Quest'ultimo, in preda all'ira, si impossessa del biglietto vincente, sostenendo che tutto è nato da uno scambio di persona: poiché Bertolini abita nell'ex appartamento dei Quagliuolo, il padre di Ferdinando sarebbe apparso in sogno a una persona scambiata per suo figlio. Dopo una serie di imprevisti e furiose liti familiari, Quagliuolo cede il biglietto ma lancia una maledizione al suo ex impiegato davanti al ritratto del padre defunto: ogni volta che il giovane tenterà di riscuotere la vincita sarà vittima di una disgrazia. Avvilito da una catena inarrestabile di incidenti, Bertolini decide di rinunciare al biglietto. Soddisfatto, Ferdinando ritira la maledizione e acconsente al matrimonio tra Mario e Stella.
