di Valentina Serra
Venerdì 30 aprile alle 21,00 presso il Gran Teatro Mediterraneo di Mercato San Severino (via Sibelluccia, uscita autostradale di San Severino) si esibirà Fiorella Mannoia con il suo ‘Acoustic Tour’. L’ artista sarà accompagnata da un quartetto d'archi arrangiato da Marcello Sirignano - con Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao (basso)
Una Mannoia sempre più affascinante e consapevole della proprio stile canoro quella dell’ultima versione, per intenderci quella unplugged, che lascia sempre più spazio all’interpretazione e alla voce.
E' la Mannoia delle cover e delle riletture personali, (“Le tue parole fanno male” di Cesare Cremonini, “Cercami” di Renato Zero, “La paura non esiste” di Tiziano Ferro, “Estate” dei Negramaro, “E penso a te” ed “Una giornata uggiosa” di Lucio Battisti, “C’è tempo” di Ivano Fossati) che in un certo senso raccoglie i frutti di una ultraventennale carriera in salita costante, senza però cadere mai nel banale: l’artista romana infatti ama sperimentare (Onda tropicale, un omaggio alla musica brasiliana, ne è l’esempio) ma soprattutto adesso ama sempre più i confronti e i duetti. Basta ricordare quello con Elisa nell’ultimo Sanremo, quello con Noemi (‘L’amore si odia’), astro nascente di Xfactor, un pezzo con Niccolò Fabi, "Offeso", molto valido ma forse un po’ignorato dal pubblico. Senza tralasciare il tour corale di qualche anno fa che la vide protagonista con i suoi illustri colleghi De Gregori, Ron, Pino Daniele.
Una Mannoia sempre più affascinante e consapevole della proprio stile canoro quella dell’ultima versione, per intenderci quella unplugged, che lascia sempre più spazio all’interpretazione e alla voce.
E' la Mannoia delle cover e delle riletture personali, (“Le tue parole fanno male” di Cesare Cremonini, “Cercami” di Renato Zero, “La paura non esiste” di Tiziano Ferro, “Estate” dei Negramaro, “E penso a te” ed “Una giornata uggiosa” di Lucio Battisti, “C’è tempo” di Ivano Fossati) che in un certo senso raccoglie i frutti di una ultraventennale carriera in salita costante, senza però cadere mai nel banale: l’artista romana infatti ama sperimentare (Onda tropicale, un omaggio alla musica brasiliana, ne è l’esempio) ma soprattutto adesso ama sempre più i confronti e i duetti. Basta ricordare quello con Elisa nell’ultimo Sanremo, quello con Noemi (‘L’amore si odia’), astro nascente di Xfactor, un pezzo con Niccolò Fabi, "Offeso", molto valido ma forse un po’ignorato dal pubblico. Senza tralasciare il tour corale di qualche anno fa che la vide protagonista con i suoi illustri colleghi De Gregori, Ron, Pino Daniele.
Fiorella Mannoia è l’unica cantante ad aver vinto cinque volte il premio Tenco come miglior interprete e due Premi della Critica al Festival di Sanremo.
Un’artista carica di carisma che rifiuta da sempre il ruolo di primadonna: forse è per questo che ci piace ancora di più.