Salerno. Sulla scena compare Nanà, ombra leggera e incerta che si muove sulla linea sottile che divide le donne dagli uomini, continuamente alla ricerca di sé, della sua sessualità, della sua natura di uomo, della sua verità di donna. Antonello De Rosa apre l'anno del Teatro La Mennola questo fine settimana (sabato alle 21 e domenica alle 19) con una nuova produzione: "Nanà". "Lentamente - dalle note di regia - prendono corpo le sue confessioni, le sue ossessioni, i suoi sogni. Nanà cerca di confessare un omicidio come fosse una fiaba. Sì, lei ha ammazzato un cliente non proprio rispettoso. La scena è completamente vuota, tutta la forza sta nella parola e nel gesto dell'attrice". Nanà sul palco è l'attrice Margherita Rago con "Vite di donna". Emblema della donna traviata, Nanà è una prostituta. "Mi affascina - ha dichiarato la Rago - questo mondo in cui non possiamo sapere perché alcune donne si trovino loro malgrado. Con la legge Merlin, molte cocotte hanno deviato verso il ballo e lo swing: a questa scelta, che io interpreto come una liberazione, si ispira il mio monologo". La direzione organizzativa è di Pasquale Petrosino. Posto unico: 10 euro.
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