Stabile “Città di Mercato S. Severinoâ€, organizzatrice dell’evento e con “a capo†la presidente Renata Rodio; Sydney Vicidomini, in qualità di responsabile dell’ufficio stampa della Compagnia Stabile; Grazia D’Arienzo, responsabile delle giurie: la giuria senior (quella degli altri anni) e la giuria “speciale†Davimus, composta appunto dai giovani studenti del Corso di Laurea in Discipline Artistiche Visive e Musicali dell’Ateneo di Salerno, che assegneranno il Premio Speciale “Davimus†previsto assieme agli altri premi (migliore spettacolo, miglior regia, migliore attore, migliore attrice) attribuiti dalla giuria già “collaudataâ€; vi erano anche il giovanissimo regista altresì presidente del Forum della Gioventù sanseverinese Vincenzo Albano che ha parlato precipuamente dello spettacolo da lui diretto e da rappresentarsi – in anteprima assoluta, in quanto mai ancora portato in scena – l’ultimo giorno, il 30 ottobre, quando avverrà anche la premiazione. La piece si chiama “Mòbilâ€, ed è di un autore catalano: Sergi Belbelâ€.
Il tutto in “coproduzione†con l’associazione “Re St Art†di Salerno, che produrrà questa commedia “telefonico-digitale†(così è stata definita) allo scopo di divertire e divertirsi insieme col teatro.
Ha infine partecipato alla presentazione del tutto l’assessore alle Politiche Culturali di Mercato S. Severino, Assunta Alfano.
Ha cominciato Sydney Vicidomini, la quale ha spiegato le motivazioni di questa particolare e originale iniziativa, di tale concorso dedicato ad artisti giovani, nuovi, appunto emergenti; un momento per coinvolgere compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale allo scopo di creare aggregazione “in buona compagnia con il teatro†– sono parole di Sydney Vicidomini.
“La filosofia della Compagnia Stabile è quella di crescere insieme al pubblico sia a livello professionale che umano – ha detto la responsabile dell’ufficio stampa.
È subentrata quindi Grazia D’Arienzo: “Tra le tante compagnie provenienti da tutta Italia – ha infatti asserito – abbiamo scelto quelle proponenti spettacoli con tematiche nuove, ancora inesplorate; quelle con una buona qualità di regia e dalle scenografie originali.â€
Poi la D’Arienzo ha spiegato che come novità di quest’anno per ciò che riguarda la giuria senior essa si avvarrà della presenza di due registi avellinesi: Enzo Marangelo e Federico Frasca.
Ed ecco l’intervento di Capuano, ironico e conciso ma determinato: “Sono contento che la manifestazione sia arrivata fin qui: all’inizio nessuno credeva al nostro progetto, ma questa volta sembra vi sia più interesse. Ovviamente per raggiungere l’obiettivo di far vivere qualcosa con successo bisogna faticare molto.â€
Capuano ha parlato molto del cosiddetto “teatro sommersoâ€: “Il teatro sperimentale – ha espresso – non deve essere fine a se stesso; occorre far capire il teatro al pubblico e a chi vuole vedere uno spettacolo: ma cosa vuole il pubblico oggi? Divertirsi? Vedere qualcosa di leggero? Io credo invece che il pubblico vada a teatro per pensare, per riflettere, per emozionarsi. Il teatro è catarsi, riflessione.â€
“Un altro problema del teatro sommerso di oggi è la mancanza di spazi dove poter fare teatro vero: uno spazio ufficiale senza nomi famosi da portare all’attenzione del pubblico. Un modo di far teatro vero senza improvvisare, proponendo copioni non pesanti, leggeri, come vuole il pubblico ma facendo emozionare.â€
Capuano ha anche riscontrato una grande attenzione e molto interesse da parte dell’amministrazione di S. Severino verso questa kermesse e verso questi giovani interpreti, in cui crede particolarmente l’assessore Alfano.
Ancora, Capuano ha attuato un parallelismo tra la Compagnia Stabile (e la scuola “Copeauâ€) e il Giffoni Film Festival, nato – come lui stesso afferma – come cinema “parrocchiale†per poi diffondersi a livello nazionale e ultranazionale.
“Anche il nostro – dichiara – è teatro sommerso, che però cerca di far venir fuori i nostri ragazzi, per farli conoscere.â€
“La nostra – conclude – è una rassegna diversa, che mette insieme spettacoli comici e spettacoli più ricercati.â€
Alla fine della conferenza stampa Vincenzo Albano ha illustrato il plot da lui supervisionato: “Il testo e l’autore di questo sketch – confida – sono molto attuali, riguardano le moderne tecnologie, i telefonini; per questo esso sketch è definito una commedia telefonico-digitale. È un testo non classico ma moderno nell’accezione propria del termine.â€
In conclusione l’assessore Alfano ha lodato i componenti della compagnia e gli astanti stigmatizzando sulla gratuità della rassegna e anticipando che per educare i bambini al teatro saranno in programma per “Vivi Natale†degli spettacoli appositamente creati per i piccoli nelle mattinate dei giorni di vacanze invernali. Per questo l’amministrazione si avvarrà dell’appoggio della Compagnia Stabile e non solo.
La rassegna partirà sabato 2 con “Il baciamano†di Manlio Santanelli, regia di Antonio Grimaldi; l’associazione che lo porterà sul palco sarà il gruppo salernitano “La vita invisibileâ€.
Il 9 ottobre largo all’associazione “Marluna teatroâ€, da Trani, che presenterà “Effe. Luna. Frammenti di Fridaâ€, spettacolo scritto e diretto da Maria Elena Germinario.
Il 16 ottobre seguirà la compagnia “Valdrada†di Roma, nello show “Baccantiâ€, liberamente tratto da Euripide e diretto da Chiara Becchimanzi.
L’ultimo degli show in concorso è previsto per sabato 23, con “Magariâ€, scritto da Elisa Risigari e diretto da Debora Petrocelli. Il tutto presentato dall’associazione “La luna al guinzaglioâ€, proveniente da Trieste.
Infine, il momento della premiazione che avverrà il 30 ottobre, dopo lo spettacolo fuori concorso “Mòbilâ€, con in scena Albano, Grazia D’Arienzo, Renata Rodio e Sydney Vicidomini.