Mercato San Severino. Un evento culturale di rilievo per la nostra città, quello in programma per l'8 giugno, alle ore 20.30, nella chiesa di Sant'Antonio: l'incontro-dibattito su "Terrasanta", in occasione della presentazione del libro del francescano egiziano padre Ibrahim Faltas "Dall'assedio della Natività all'assedio della città Betlemme 2002-2012". Ne ha dato notizia l'assessore alle Politiche Culturali, Assunta Alfano. "Un'iniziativa di elevato spessore storico-culturale - ha spiegato l'assessore Alfano - che intende soffermarsi sulle problematiche del Medio Oriente e, soprattutto, sui tanti aspetti della vita sociale di queste popolazioni, difficoltà insormontabili sconosciute ai più". All'incontro saranno presenti l'autore, padre Ibrahim Faltas e Vincenzo Bellomo, delegato della custodia di Terrasanta per Betlemme e Gerico. "Ho voluto fortemente questo evento - ha dichiarato padre Giuseppe Castronuovo, parroco di Sant'Antonio - perché ho ritenuto doveroso portare a conoscenza della comunità la situazione di grande sofferenza e precarietà che vivono queste popolazioni. Ho avuto modo di toccare con mano questi contrasti e di verificare quanto sia dolorosa la vita per tanti fratelli mediorientali. Padre Faltas è un operatore di pace, un seminatore di giustizia e di libertà ed è, pertanto, opportuno che la sua voce arrivi a tutti e rappresenti un pressante invito a prendere coscienza di questa realtà ed a pregare per queste popolazioni". "Padre Ibahim Faltas è parroco dell'unica parrocchia latina di Gerusalemme - ha proseguito padre Giuseppe - e rappresenta l'elemento di convergenza tra le autorità israeliane e palestinesi. E' un uomo di pace, fondatore del progetto di educazione alla pace, attraverso il dialogo tra Israeliani e Palestinesi. Porta con sé la dolorosa esperienza dell'assedio della chiesa della Natività, a Betlemme, circostanza che lo ha visto per ben 39 giorni impegnato nelle trattative tra i Palestinesi asserragliati nella chiesa e l'esercito israeliano. Dalla risoluzione dell'assedio, che egli ottenne attraverso il dialogo, caricato di forte energia, ha proseguito la sua missione impegnandosi ad inquadrare armonicamente progetti tesi all'unico obiettivo della distensione e della pace". "La pace - ha concluso padre Giuseppe Castronuovo - per padre Faltas è l'impegno fraterno che ognuno deve riporre in ogni azione quotidiana. Ed il suo impegno si è tradotto nell'organizzazione di scambi culturali tra i ragazzi israeliani e palestinesi con coetanei di culture diverse quali i giovani italiani e giapponesi, mettendo a fondamento di queste relazioni, i principi della libertà, della tolleranza, dell'uguaglianza e della giustizia".
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