Battipaglia. La storia della prima radio della provincia di Salerno raccontata attraverso la voce dei diretti protagonisti nel libro "Radio Castelluccio, una voce libera" di Andrea Laganà. Il volume, edito da Concilia Form, sarà presentato il prossimo mercoledì 18 dicembre ore 18 presso il palazzo comunale di Battipaglia. Il giovanissimo autore riporta le testimonianze dei tanti personaggi che negli anni hanno attraversato l'etere amplificando la propria voce grazie ai microfoni di Radio Castelluccio. Uno spazio di libertà aperto alla creatività e alle contaminazioni, all'incontro e allo scambio di esperienze. Luogo di espressione del proprio pensiero senza condizionamenti culturali, ma anche vita reale, informazione, critica politica, rispetto per le esigenze dei cittadini. E ancora arte, musica, comicità, allegria, un pizzico di follia e intrattenimento. Non un gruppo di lavoro, ma una famiglia accogliente di cui si è parte e da cui si viene travolti. Un avventura che parte da lontano, dal 14 maggio del 1976, grazie all'intuizione di Mario Rossomando, uomo visionario, innovatore e precursore di tendenze. Un mentore che ha ispirato intere generazioni di giovani comunicatori. E proprio al ricordo dell'inventore della radio, a Mario, è dedicato l'intero volume, che riporta gli aneddoti, le vecchie glorie e le nuove leve che, nel modo più dignitoso possibile, stanno proseguendo nel segno del percorso tracciato dai pionieri dell'emittente. Dopo 37 anni Radio Castelluccio è sempre più proiettata alla sperimentazione di nuovi linguaggi e format radiofonici, protesa all'innovazione, sebbene il cuore pulsante rimanga sempre il contatto con la gente: un legame vero, informale, libero da convenzioni. Un libro quasi intimo, in cui la storia della radio si intreccia con le vicende personali dei protagonisti che hanno mosso i primi passi di brillanti carriere proprio dagli studi dell'emittente. "Radio Castelluccio, una voce libera" viene a configurarsi, così, come una sorta di saggio sociologico, un ritratto dell'evoluzione della società, dei costumi e dei suoi valori. Ad impreziosire il libro contribuisce la prefazione di Don Ezio Miceli, parroco della Chiesa Santa Maria della Speranza di Battipaglia e grande amico della radio. "La radio è sempre stata sinonimo di libertà - racconta l'autore Andrea Laganà - Dietro quei microfoni negli anni hanno parlato tutte le categorie sociali, non disprezzando né censurando alcuna di loro. Spazio a tutti, sempre. La radio è questo, un terreno libero per risvegliare le coscienze delle persone. Ho voluto scrivere questo libro per far capire a chi non lo sapesse l'importanza che ha avuto Radio Castelluccio per l'espansione e la crescita di Battipaglia negli anni. E' un libro che ogni battipagliese dovrebbe avere nella propria libreria". L'intero ricavato della serata di presentazione del libro sarà devoluto in beneficienza alla mensa dei poveri diretta proprio dal parroco battipagliese. All'intervento dei vari relatori, seguirà un piacevole buffet.
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