
Pontecagnano Faiano. Domenica 9 febbraio, alle ore 19, il Caffè D'Ascoli accoglierà la "Gioventù sonica" di Fabiano Farina, autore del suddetto romanzo in cui il giovane scrittore ha espresso la propria visione di una realtà, quella salernitana, che fa da sfondo all'intrecciarsi delle vite di una banda di ragazzi animati dalla volontà di scuotere la cittadinanza attraverso atti tra la burla, la ribellione e il vandalismo. Un quadro, quello proposto, che non ha velleità antropologiche ma che semplicemente esprime un'inquietudine tutta post-adolescenziale quale è quella affidata all'intricata vicenda racchiusa nel testo edito da I Libri della Leda. "Salerno va così. Di certo non si può dire sia una città giovane. I bar pullulano di teste canute con giornale e sigaro in mano. Però non ci si può lamentare": questo l'incipit del testo pubblicato quasi un anno fa a distanza del quale l'autore si chiede se qualcosa sia cambiato. Nel corso della serata verranno letti passi tratti da "Gioventù sonica" e l'evento sarà anche l'occasione per presentare il neonato progetto Cantera a cura dell'associazione Stay Young di cui Farina è vice-presidente. Si tratta di uno spazio polifunzionale per la promozione della cultura e dell'imprenditoria dei giovani salernitani. Lo spazio, ottenuto dai soci fondatori dell'associazione Stay Young, che vede in prima linea il presidente della stessa Guido Tramontano, in sinergia con l'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano, prenderà vita nelle prossime settimane presso il Centro Carmen Rubino, sito in via Laurogrotto a Salerno. E' stata già messa su una rete di associazioni pronte ad avviare attività culturali presso il centro. Nella seconda fase della serata, che prevede anche la lettura di brani inediti dell'autore, verrà proposto un dj set a tema a cura di Francesco Di Lisa: non la solita dancehall bensì la selezione avanzata predilige i brani che compongono la colonna sonora suggerita da Farina nel suo volume di chiara matrice rock. "Alle solite presentazioni, dove i relatori fanno a gara a chi la spara più grossa, preferiamo di gran lunga le nostre serate musicali - ha spiegato Farina e ha aggiunto: "La diffusione della musica underground unita alla pubblicità di un libro è il nostro più grande orgoglio."