
Battipaglia. Un Re, il mitico Edipo, inconsapevole uccisore del padre e marito di sua madre. Le rose di Jennifer che aspetta invano una telefonata come segno di quell'affetto desiderato da sempre. In comune, la disperazione innocente e la solitudine esistenziale che avvolgono ognuno di noi. Due spettacoli e due stage, ispirati ai drammi di questi due personaggi, generati da testi classici, hanno stimolato l'inventiva del drammaturgo Antonello De Rosa che la scrittrice Paola La Valle ha voluto raccontare in un diario della creazione teatrale senza veli. "Diario di un re e di cento rose: da due stage di Antonello De Rosa", è il titolo del libro di Paola La Valle che verrà presentato sabato 25 febbraio alle ore 18 nella sala del caffè letterario "Artè", in Via Italia, a Battipaglia. "Ci sono cose che hai sempre fatto con la massima semplicità - ha spiegato l'autrice - come guardarti attorno e catturare espressioni, emozioni, momenti. Poi può capitare che questo tuo raccontare si focalizzi su qualcuno e quello che era soltanto tuo diventa anche per gli altri. Così i miei pensieri sono diventati "foglietti", per poi trasformarsi in racconto. Il racconto di Antonello De Rosa che ha letto nelle mie parole quello che non sapeva di aver raccontato con i gesti, con gli occhi con il corpo. Non sapevamo cosa sarebbe diventato il mio frequentare Casa Apicella per lo stage su Edipo. Ero un'intrusa che si guardava intorno mentre veniva colpita da quel mondo. Ogni cosa che leggete è stata scritta dal vivo. Sensazioni, sguardi, lacrime, errori e soddisfazioni. Non ci sono protagonisti particolari ma persone che hanno deciso di mettersi a nudo. Io ho raccolto quello che riuscivano a raccontare, a volte anche qualcosa in più". Un diario di parole bollenti che si trasforma in suggestivo sipario della condizione umana. L'incontro sarà l'occasione per ripercorrere insieme le strade già percorse dagli allievi di Scena Teatro, il laboratorio permanente di Antonello De Rosa, scoprendo ciò che c'è dietro al lavoro di un regista. Assaporando esperienze che il teatro pretende di mantenere sempre vive e di cui si nutre, non risparmiando a nessuno sudore e fatica, ricambiati dalla gioia dei lunghi applausi finali. Insieme all'autrice saranno presenti il regista Antonello De Rosa, il professor Franco Bruno e alcuni allievi del laboratorio, protagonisti di piccole performance a cui sarà affidato il compito di narrare, attraverso il teatro che l'ha generato, il testo di Paola La Valle. I loro nomi: Nina Stimolo, Carmen Ferraioli, Caterina Ianni, Francesco Siani, Lucia Adinolfi, Nicoletta Chianese, Pasquale Senatore, Rosalba Ronca. La serata sarà moderata da Pasquale Petrosino.