Napoli. La Procura di Napoli ha emesso in mattinata avvisi di conclusioni delle indagini preliminari, notificati da parte della Guardia di Finanza, nei confronti di diversi consiglieri regionali della Campania nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nell'erogazione dei rimborsi. I reati ipotizzati negli avvisi firmati dal pm Giancarlo Novelli e dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino sono quelli di peculato e truffa. I fatti contestati si riferiscono a un arco di tempo che va dal 2010 al 2012. Gli avvisi notificati nell'ambito dell'inchiesta sui rimborsi ai consiglieri regionali campani sono complessivamente 55 in quanto tra i destinatari figurano anche tre fornitori di ricevute ritenute irregolari. Per 13 consiglieri è stata invece richiesta l'archiviazione. Sono nove, invece, i consiglieri salernitani finiti nel mirino: si tratta di Giovanni Baldi (Pdl), Dario Barbirotti (Centro democratico), Giovanni Fortunato (Nuovo Psi), Eva Longo (Pdl, attualmente senatrice), Monica Paolino (Pdl), Anna Petrone (Pd), Donato Pica (Pd), Antonio Valiante (Pd) e Gianfranco Valiante (Pd). Tra gli indagati figurano anche il sottosegretario Pd Umberto Del Basso De Caro ed i senatori Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia, ed Eva Longo, componente del gruppo di Fi a Palazzo Madama.
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