Napoli. Nuova intervista del Presidente della Campania. De Luca ha subito posto l'attenzione sulle novità riguardanti il sistema dei trasporti: "Abbiamo deciso di acquistare quattro nuovi treni con 2500 posti in più per i passeggeri. Ovviamente, non saranno pronti prima di 18 mesi, però vorrei sottolineare che la precedente giunta non ha mai acquistato mezzi di trasporto con grande detrimento per l'intera regione. Già a partire dagli inizi del prossimo anno vorremo offrire un'immagine nuova, fornendo un servizio più adeguato a tanti pendolari. Inoltre - ha proseguito De Luca - sarà fatta una nuova gara per il servizio di eliambulanza: l'ultima risale a 13 anni fa e da allora anche le tecnologie sono cambiate in positivo. A breve sarà approvata la legge paesaggistica e vorremmo trovare un punto di equilibrio più serio ed efficace non solo per la tutela dell'ambiente ma anche per la dinamizzazione economica di territori che, altrimenti, resterebbero mummificati. Va fatta una riflessione attenta sull'abusivismo ma il nostro obiettivo non sarà il condono bensì la conclusione di una vicenda che è in sospeso da 30 anni con situazioni di precarietà. Metteremo ordine nelle questioni che abbiamo ereditato e avremo un servizio regionale di controllo satellitare o aereo per intervenire subito, non dopo 20 anni". Novità in arrivo anche per i beni archeologici della Campania, soprattutto per Pompei: "Dobbiamo cogliere la nuova sensibilità del Governo per sostenere progetti di valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese, infatti, proprio a Pompei, sarà realizzato un luogo di interscambio fra la rete ferroviaria nazionale e quella locale. Si è anche deciso di destinare una grande area alla creazione di parcheggi e servizi mentre un progetto più ampio riguarderà i comuni vesuviani ed un altro progetto di lungo respiro impegnerà la Regione per le scelte programmatiche. La Campania - ha infine sottolineato il Governatore - è un territorio completo dal punto di vista turistico: possediamo aree archeologiche tra le più importanti al mondo, penso a Pompei, Paestum ma anche all'area nolana, abbiamo fasce costiere introvabili altrove, come il litorale Domizio, Pozzuoli, Bagnoli, la Costiera sorrentino - amalfitana, il Cilento, le isole, ma non tralascio l'eccezionale enogastronomia, il patrimonio religioso di santuari che non ha paragoni al mondo come la cripta di San Matteo, il tesoro di San Gennaro, Pietralcina e San Gerardo. Mettendo insieme tutti questi spezzoni, avendo l'intelligenza e la capacità di ripulire il nostro mare e potenziando le infrastrutture daremo un nuovo futuro all'intera Campania".