Napoli. "Benevento e la sua provincia hanno subito gravissimi danni a causa del maltempo, intere famiglie sono rimaste senza nulla e, in queste ore, stiamo raccogliendo le ultime indicazioni relative ai danni a persone, cose e aziende per poi redigere la dichiarazione dello stato di emergenza". A dichiararlo è stato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "C'è chi sta già speculando su questa tragedia, rimarcando alcuni aspetti critici, ma quello che apprezziamo è la grande compostezza e l'efficienza dimostrata anche dalle istituzioni. Il nostro obiettivo sarà dare respiro alle attività economiche, risolvere i problemi pesanti dell'industria e delle aziende agricole, in quanto metà del raccolto delle uve è andato perduto. C'è da dare una mano alle produzioni e da riparare in fretta i danni riportati dalle infrastrutture. Noi, come Regione Campania, saremo vicini alle popolazioni non soltanto adesso ma anche in futuro quando l'effetto mediatico dell'emergenza si sarà placato". Fari puntati, ancora una volta, anche sul comparto sanità: "Questa sarà una delle sfide principali. La prossima settimana sarà eletto probabilmente il commissario di governo, inoltre abbiamo riaperto l'albo dei direttori generali delle Asl che non credo sarà richiuso, questo per garantirci una possibilità di scelta più ampia. L'Asl di Napoli 3 sarà la prossima situazione che affronteremo di petto ma la svolta sarà radicale a 360 ° in quanto ridurremo sia le liste di attesa che le file immense". La battuta finale De Luca l'ha dedicata alla recente sentenza che interessa il Crescent: "Ho avuto modo di leggere con attenzione la sentenza e sono completamente d'accordo con essa. Viene stabilito che la parte urbanistica non ha problemi e che il sequestro viene mantenuto per il delicato punto relativo agli oneri di realizzazione della piazza che devono essere caricati sull'imprenditore che realizza il Crescent. Ricordo che il primo Pua prevedeva che fosse l'impresa a doversi caricare degli oneri primari e, inoltre, anche dei costi della piazza. Quel progetto fu poi abbandonato, in quanto prevedeva che le costruzioni chiudessero la vista del mare, di conseguenza il progetto della piazza fu completamente cambiato da Bofill ma la sostanza della sentenza non muta. L'importante, ha concluso il Governatore - è recuperare la situazione con spirito di sincerità e trasparenza".