Napoli. L'intervento settimanale del Presidente Vincenzo De Luca si è aperto parlando delle importanti novità apportate dal Governo Renzi: "Siamo nel vivo di una battaglia per il rinnovamento istituzionale dell'Italia. Renzi sta facendo un lavoro straordinario che non è stato ancora completato e che presenta alcuni errori ma la questione di fondo è che, dopo decenni di immobilismo in cui la pubblica amministrazione versava in una palude burocratica, è necessario prendere in mano un Paese ingessato e trascinarlo nella modernità. Alcune novità - ha proseguito De Luca - riguardano la riforma del Senato: ci sarà un referendum ed io voterò per questo rinnovamento altrimenti, in queste condizioni, l'Italia avrà serie difficoltà a crescere. Ci sono novità anche per le unioni civili. Finalmente se ne discute, anche se vanno recuperati decenni di ritardi; per quanto mi riguarda sono assolutamente favorevole, ho solo alcuni dubbi per le adozioni dei bambini da parte di coppie dello stesso sesso: questo tema richiede, a mio parere, un'attenta riflessione perché se è doveroso consentire le unioni civili tra persone mature, per i minori ci sono aspetti molto più delicati da valutare senza lasciarsi influenzare da ideologismi e facili furori". Fari puntati anche sulle polemiche che hanno interessato di recente la martoriata Terra dei Fuochi: "Si sono riaperte le discussioni negli ultimi giorni e tutto è partito dalla pubblicazione di un dato che è sembrato nuovo a molti, cioè l'incidenza dei tumori nella Terra dei Fuochi. Voglio chiarire che non si tratta di un'indagine aggiornata - ha sottolineato De Luca - ma di dati risalenti a due anni fa che sono stati tirati fuori senza i dovuti aggiornamenti. Noi intendiamo dire la verità per quella che è, pertanto coinvolgeremo le istituzioni sanitarie ed interpelleremo l'istituto "Pascale" e quello Zooprofilattico; al momento restano validi i dati pubblicizzati all'Expo di Milano perché sono quelli più aggiornati, nessuno pensi di fare una guerra commerciale contro i prodotti campani perché non ci faremo intimidire!". In merito al Crescent De Luca ha poi dichiarato: "Pochi giorni fa c'è stato il dissequestro del cantiere ed ho provato sia gioia e che tristezza . Sono felice perché ripartono i lavori di una straordinaria opera contemporanea, 200 lavoratori riprenderanno a lavorare e l'economia ne trarrà beneficio ma non posso fare a meno di notare che i mass media, salvo pochissime eccezioni, hanno totalmente ignorato la notizia. Forse erano distratti!? Ciò che mi ero proposto 20 anni fa per Salerno è diventato realtà - ha concluso De Luca - ed intendo fare lo stesso lavoro in tutta la Regione: renderemo dinamica l'economia della Campania, potenzieremo le infrastrutture, apporteremo modifiche nel settore sanitario e dei trasporti, utilizzeremo in modo corretto i fondi europei. I nostri territori hanno grandissime potenzialità che aspettano solo di essere espresse".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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