
Napoli. La ripresa dalle vacanze è sempre dura ma questa volta lo è ancora di più a causa del gravissimo terremoto che si è verificato pochi giorni fa nel Centro Italia. Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha aperto la sua intervista settimanale soffermandosi proprio su questo aspetto: "E' stato inflitto un duro colpo al Centro Italia, un terremoto con effetti devastanti che ha mietuto quasi 300 vittime oltre a centinaia di feriti. Interi paesi, come Amatrice, sono andati distrutti, siamo dinanzi ad una vicenda che ha segnato profondamente tutto il nostro Paese. Come Regione - ha sottolineato De Luca - rinnoviamo il cordoglio alle famiglie colpite dalla perdita della casa e dei propri congiunti, questa volta non stiamo assistendo ad inutili polemiche, per fortuna aggiungo, e ciò dimostra che la nostra Nazione si è stretta attorno alle popolazioni vessate dal sisma manifestando una compostezza ed una consapevolezza davvero encomiabili. Anche i soccorsi giunti sul posto sono stati coordinati nel miglior modo possibile, non dimentichiamo che per diverse ore gli elicotteri hanno avuto il divieto di sorvolare le zone colpite in quanto era necessario il più assoluto silenzio per udire le grida di coloro che erano ancora sotto le macerie. Rispetto al terremoto che si verificò a L'Aquila, gli sfollati sono stati di meno. Se in quel caso andò distrutto un interno centro storico, stavolta sono crollate le abitazioni di diversi paesi. Ciò consentirà di ricostruire tutto ex novo con le opportune misura antisismiche. La Regione Campania ha subito messo a disposizione la Protezione Civile territoriale, abbiamo inoltre un campo di accoglienza per circa 500 persone. Indubbiamente, le istituzioni saranno poste dinanzi ad una scelta impegnativa, come è giusto che sia, e l'auspicio è che la ricostruzione sia fatta in tempi rapidi, con le risorse economiche adeguate e con controlli rigorosi. Eventi come il terremoto sono imprevedibili ma si potrebbe fare molto per scongiurare simili tragedie: in Campania stiamo lavorando per realizzare un fascicolo relativo ad ogni singolo fabbricato. Inizieremo come gli edifici pubblici, in particolare le scuole, e poi amplieremo il discorso anche alle abitazioni, così da verificare esattamente quale sia la situazione". Come detto all'inizio, si apre un nuovo intenso anno per la giunta De Luca, un anno che si prospetta denso di impegni da mantenere. "Siamo chiamati a fare il nostro dovere, ci aspetta un lavoro duro. Quelli trascorsi sono stati dodici mesi impegnativi. A breve ripartirà l'anno scolastico. Finora abbiamo ricevuto 700 domande per il progetto "Scuola Viva", nei prossimi giorni faremo un bilancio per il trasporto gratuito destinato agli studenti ma abbiamo già superato le 20 mila domande. Aggiungo, inoltre, che abbiamo concluso i pagamenti per 70 milioni di euro destinati ai Piani di Zona che non venivano pagati dal 2010-2011 bloccando così gli impegni di solidarietà per le fasce più deboli. Ci attende anche - ha concluso Il Presidente - un grosso lavoro per fondi i europei, i bandi per l'agricoltura e quelli per i fondi strutturali che partiranno a settembre, una sfida a dir poco gigantesca ma di certo entusiasmante per la nostra regione".