
Napoli. Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca è stato indagato dalla Procura di Napoli per l'ipotesi di istigazione al reato di scambio. Come riportato da "Il Mattino", l'accusa contro De Luca fa riferimento alle recenti dichiarazioni del Governatore nel periodo pre-referendum durante una riunione con i sindaci del territorio campano. Sembra che la Procura abbia focalizzato la propria attenzione su due frasi in particolare pronunciate da Vincenzo De Luca, ovvero "andare porta a porta e segnalate i voti raccolti per il sì" e "mandare i fax con i numeri dei voti per il sì". Nella giornata di ieri il Pubblico Ministero Stefania Bauda ha dato il via alle convocazioni e la prima persona ad essere stata ascoltata è il giornalista Paolo Russo, ossia il portavoce ufficiale del Presidente De Luca. Saranno inoltre ascoltati anche alcuni esponenti del comitato per il sì come Piero De Luca, figlio del Governatore, e Francesco Nicodemo. Dal canto suo, Vincenzo De Luca non ha rilasciato alcuna dichiarazione finora.