
Napoli. E' iniziata parlando delle primarie del Movimento Cinque Stelle la consueta intervista del venerdì rilasciata dal Governatore Vincenzo De Luca: "Gli italiani sono chiamati a scegliere il candidato premier. Una bella sfida, soprattutto se consideriamo che alcuni esponenti del Movimento sono quantomeno improbabili. Mi è capitato - ha aggiunto De Luca - di sentir dire alla Raggi: "Noi siamo qui per imparare" e nell'udire queste parole mi sono venuti i brividi perché la capitale d'Italia non è un corso di recupero! Questi individui non c'entrano nulla con la politica e non possiedono minimamente la capacità di governare. Hanno introdotto nella vita pubblica del Paese l'offesa permanente, l'aggressione nei confronti degli interlocutori ed il presentarsi come depositari del Vangelo. Sostengono - ha proseguito De Luca - di stabilire tutto insieme ai cittadini ma in realtà sono pochi elementi scelti che decidono. Sapere che emergono movimenti che non sono in grado di gestire nemmeno un condominio e che la responsabilità è di chi non ha saputo governare correttamente in passato è davvero preoccupante".
Fari puntati sugli episodi violenti che si stanno registrando ancora di più nelle ultime settimane e che vedono vittime le donne. Dopo il caso di Noemi Durini, infatti, vi è un'altra vicenda drammatica, quella di Nicolina, 15enne di Ischitella uccisa dall'ex compagno della madre con un colpo di pistola in viso: "In alcuni casi le madri avevano denunciato alle forze dell'ordine le aggressioni ed avevano chiesto aiuto ma la cosa sconvolgente è che lo Stato non ha dato loro una mano. Le forze politiche nazionali - ha spiegato il Governatore - devono impegnarsi in prima persona e va fatto un lavoro capillare nelle scuole. Come Regione abbiamo messo a disposizione i nostri uffici legali per offrire sostegno alle donne vittime di violenza. Sono stati anche aperti dei centri antiviolenza dove le donne possono recarsi per ottenere aiuto da parte di personale qualificato ed esiste anche un sito web, "Amiche per la rete", a cui donne e ragazze possono rivolgersi per interloquire con professionalità mediche e legali. Non perdiamo di vista la sanità - ha ricordato il Presidente. A breve partirà una legge che tuteli le donne che soffrono di endometriosi, un problema sociale che non va sottovalutato ma stiamo lavorando anche per le liste di attesa, una realtà che tocca un po' tutte le famiglie e che deve essere cancellata entro la fine dell'anno. Per i trasporti - ha concluso De Luca - sigleremo a breve un accordo con Trenitalia per prolungare la metropolitana di Salerno fino all'aeroporto di Pontecagnano, da Napoli partiranno i collegamenti per Pietrelcina ed abbiamo già riaperto le stazioni di Quarto e Pozzuoli".