Napoli. Fa discutere il referendum lombardo - veneto che si svolgerà il prossimo 22 ottobre, anche il Presidente Vincenzo De Luca si è espresso a tale proposito durante l'intervista settimanale per Lira Tv: "Sono stati corretti i toni sgangherati usati negli anni scorsi dalla Lega che ha precisato di non mettere in discussione l'unità nazionale, ma bisogna prestare attenzione evitando di alimentare un clima già teso - ha esordito il Governatore. Prendiamo atto del fatto che i promotori del referendum affermino che esso serve solo per premere sul Governo per ottenere una maggiore autonomia finanziaria ma, a quel punto, si poteva anche evitare il referendum che costerà ben 15 milioni di euro".
De Luca è ritornato sulla delicata questione che sta vivendo la città di Salerno, ovvero il braccio di ferro tra il Comune e la comunità senegalese: "Salerno ha una situazione unica in Italia, non esiste infatti una città in cui centinaia di extracomunitari pretendono di occupare il Corso ed il Lungomare scegliendo di vendere prodotti di contrabbando, spacciando droga a tutte le ore e aggredendo gli agenti della Polizia Municipale che svolgono il proprio lavoro! Anni fa - ha ricordato De Luca - stipulammo accordi con Amadou Diallo, persona civilissima e rappresentante della comunità senegalese con cui abbiamo lavorato con grande rispetto reciproco individuando aree apposite dove collocare i mercatini etnici. Adesso, però, è arrivata gente arrogante e scorretta che pretende di decidere come le pare e piace. Ho detto al ministro Minniti che va fatto un piano per la sicurezza adeguato, mandando in galera chi delinque, e mi riferisco anche ai parcheggiatori abusivi che non sono extracomunitari ma sono comunque delinquenti. Stesso discorso per la prostituzione in Litoranea, fenomeno davvero inaccettabile. Le forze politiche di sinistra - ha aggiunto il Governatore - continuano a vivere di ideologismi, senza capire che la drammatica immigrazione che interessa il nostro Paese da anni ha determinato una condizione umana di sofferenza per cui il problema della sicurezza pesa ancora di più".
Nonostante le polemiche ed il ricorso al Tar il montaggio delle Luci d'Artista è partito per cui la manifestazione è salva. Ecco le parole di De Luca in merito: "Ho dato un'occhiata al ricorso e ritengo che non ci siano elementi per invalidare la gara. E' semplicemente un ricorso fatto da qualcuno interno al Comune per dare fastidio a qualcuno che lavora sempre nel Comune, le solite beghe burocratiche insomma. Nonostante queste piccole miserie - ha concluso il Presidente - le luci si monteranno anche quest'anno e sarà un'ottima occasione per l'intera Regione".