Napoli. Nelle ultime ore si sta profilando la possibilità di un Governo formato dalla Lega e dal Movimento Cinque Stelle. A tale proposito il Presidente Vincenzo De Luca si è così espresso: "Stiamo assistendo ad una sceneggiata che poteva concludersi già da molto tempo, ora attendiamo con grande serenità che questo governo finalmente si formi. Non intendo drammatizzare nulla, sono propenso al dialogo con gli elettori del Movimento Cinque Stelle in quanto milioni di cittadini italiani li hanno votati e molti lo hanno fatto per disprezzo e polemica nei confronti del Pd e delle sue rappresentanze. Mi auguro che si tenga ben presente un punto: - ha ricordato De Luca - se salta il bilancio dello Stato il problema non è del Governo ma delle famiglie perché rischia di saltare il risparmio dei cittadini italiani. E' questa la mia vera preoccupazione".
Lo scorso 9 maggio è stato ricordato il 40esimo anniversario della morte di Aldo Moro, brutalmente ucciso dalle Brigate Rosse dopo 55 giorni di prigionia. Ecco il pensiero del Governatore De Luca: "Le persone oneste dovrebbero rendere omaggio a questa illustre figura di intellettuale e dirigente politico. L'assassinio di Moro rientra tra gli episodi più atroci della vita pubblica del nostro Paese, egli era portatore di una linea di grande profondità culturale e morale, un dirigente che aveva colto il cambiamento dei tempi ed aveva compreso che era necessario aprirsi alle spinte innovatrici. Moro - ha ricordato De Luca - ha lavorato per favorire l'incontro tra la sinistra storica e la Democrazia Cristiana: illuminante, in tal senso, è il discorso che pronunciò a Benevento nel 1977 durante il quale propose a Berlinguer un incontro nell'ottica di un dialogo che avrebbe cambiato profondamente entrambe le forze politiche. Moro morì per mano di un branco di assassini che uccisero uno dei cervelli più lucidi del nostro Paese, un delitto che rappresentò una profonda ferita per l'Italia".
Il prossimo 18 maggio si svolgeranno gli Stati Generali della Campania ed il primo argomento affrontato sarà la sanità: "Saremo al Cardarelli - ha spiegato De Luca - e stileremo un bilancio di questi anni. Faremo un rapporto delle attività che abbiamo portato a termine nella speranza che vi sia collaborazione anche da parte dell'opposizione e che tutti ragionino sulla base di ciò che abbiamo realizzato. Entro la fine di quest'anno chiederemo formalmente di uscire dal commissariamento, una vicenda che ha sconfitto tutti. Nel 2009 la giunta della Regione Campania aveva accumulato 6 miliardi di debiti, un sistema fuori controllo che ha pregiudicato tutti". Al termine del suo intervento De Luca ha spiegato come verrà affrontato il problema degli incendi che durante i mesi estivi rischiano di devastare il territorio italiano: "Abbiamo preparato un piano di prevenzione antincendio ed abbiamo stanziato 9 milioni di euro euro per effettuare questo tipo di lavoro. Partiremo in tempo anche per pagare gli straordinari ai vigli del fuoco. Contemporaneamente, però, andrà effettuata una bonifica del sottobosco perché talvolta gli incendi durano intere giornate a causa di una ripulitura errata delle aree interessate".