
Settimana di grandi cambiamenti in Regione, soprattutto per quel che concerne la Sanità. Silurato Bortoletti, De Mita jr potrebbe prendere possesso nuovamente della sua vicepresidenza e dei suoi assessorati e ricomporre l'asse Palazzo Santa Lucia-Nusco. I due episodi, per i più sarebbero abbastanza collegati tra loro. De Mita senior avrebbe rotto con Caldoro proprio sulla sanità, sulle nomine e su tutto ciò che ruota intorno a questo affascinante, complicato ed ingarbugliato settore che praticamente ha buttato sul lastrico il bilancio regionale. E non è un mistero che la "struttura politica" di Ciriaco De Mita, in Campania, poggi proprio sulla sanità, suo fortino indiscusso fin dai tempi della Democrazia Cristiana. Così si ritornerebbe indietro, rispetto alle decisioni assunte da Bortoletti, cercando di riscrivere il nuovo piano. Ricordiamo che ci sono decine di ospedali in tutta la regione Campania che aspettano di conoscere il loro futuro. Addio quindi ai sogni di gloria di chi pregustava un posto nel governo regionale, compreso qualche salernitano che si era posto nella rosa dei possibili pretendenti. Si ritorna al punto di partenza, forse con un De Mita ancora più forte e con un accordo non tanto politico quanto personale tra Caldoro, Cosentino e De Mita senior. Chissà cosa penserà a questo punto Edmondo Cirielli, presidente dell'amministrazione provinciale di Salerno e deputato del PdL, che sull'appello Cosentino aveva mosso non poche perplessità, prendendo le distanze anche attraverso pubbliche dichiarazioni. Vedremo gli sviluppi.
FONTE: Roma Cronaca di Salerno