Salerno. Una decisione che ha colto tutti di sorpresa, addetti ai lavori così come giocatori. L'addio di Antonio Marinari all'Olympic Salerno ha scosso il fine settimana del calcio dilettantistico salernitano ed è destinato a far parlare ancora di sè nel futuro prossimo. L'esperto tecnico salernitano, artefice della storica affermazione biancorossa nei play-off dello scorso anno che sono valsi l'accesso diretto in Promozione, non ci sta e intende far chiarezza sulle dinamiche che hanno portato a questa scissione: "Una volta ricevuta la comunicazione ufficiale da parte della società di dover interrompere la collaborazione sono stato subissato di messaggi e telefonate da parte di colleghi e calciatori che si interrogavano basiti su questa decisione. Nel calcio, si sa, ci sono delle situazioni che portano inevitabilmente a far dividere due strade ma in questo caso non riesco proprio a percepire una motivazione valida. Parlare di cattiva gestione del gruppo è inesatto, con la squadra c'è sempre stato un rapporto diretto e collaborativo ed i risultati ottenuti da neofita della categoria ne sono la più diretta testimonianza. Abbiamo lavorato dodici mesi insieme e tutti coloro i quali si sono aggiunti lo hanno fatto nella miglior maniera possibile, basti vedere che con un team costruito a costo zero sopravanzamo in classifica compagini che hanno investito di più. Era sotto gli occhi di tutti che le due sconfitte consecutive sono avvenute in situazioni di precarietà dovute a squalifiche ed infortuni, nonostante tante defezioni abbiamo sempre lasciato il campo a testa alta e conquistato punti importanti per la salvezza. Non ho mai potuto disporre della squadra al completo eppure stazionavamo in una zona tranquilla della classifica, le ultime due prestazioni non possono costituire che una scusa". E' deluso ed amareggiato il tecnico dell'anno 2013 che ora guarda avanti: "E' lampante la mia delusione - chiude - sono state addotte motivazioni non veritiere sulla conclusione della mia collaborazione con l'Olympic, c'erano tutti i crismi per continuare quanto di buono iniziato ma tutto è senza una vera ragion d'essere saltato in aria". Non resta che voltare pagina per entrambi, memori comunque di aver scritto insieme una delle pagine più importanti del dilettantismo salernitano.FONTE: Cronache del Salernitano