Napoli. Non si attenuano gli strascichi polemici susseguiti al commissariamento della Figc Campania. E' stata, infatti, presentata alla Camera un'interrogazione parlamentare da parte del grillino Simone Valente, primo firmatario della missiva indirzzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Riportiamo di seguito integralmente il testo diffuso il 19 Settembre che tocca anche altri argomenti caldi come la querelle campi e custodi in provincia di Salerno... "PER SAPERE - Premesso che, il calcio dilettantistico, che ogni anno in Italia raccoglie un numero crescente di tesserati e di società sportive, è gestito dalla Lega nazionale dilettanti (LND) a sua volta articolata in strutture periferiche denominate «comitati regionali" i quali rappresentano localmente l'istituzione nazionale Federazione italiana giuoco calcio (FIGC); con il comunicato ufficiale n. 113 pubblicato in data 14 settembre 2015 sul sito ufficiale della Lega nazionale dilettanti si apprende della decadenza degli organi direttivi del Comitato regionale Campania e del conseguente commissariamento fissato fino alla data del 31 gennaio 2016 a causa di una serie di anomalie e irregolarità contabili; in particolare, a destare sospetto sono stati i numerosi prelievi dalle casse del Comitato regionale campano che hanno generato un crescente depauperamento del patrimonio dello stesso e determinato il necessario intervento della Guardia di finanza; nell'intento di ripristinare principi di correttezza contabile venivano pubblicati i successivi comunicati ufficiali n. 168 del 19 novembre 2015 e n. 291 del 14 aprile 2016 con i quali si rinnovava la gestione commissariale rispettivamente fino al 30 giugno 2016 (al termine della stagione sportiva 2015-2016) e fino al 30 giugno 2017; tuttavia, questa prolungata gestione commissariale è apparsa da subito ingiustificata e inutile in quanto comporta inevitabilmente l'esclusione di tutte le società campane sportive dilettantistiche dalla possibilità di esprimere il proprio voto nell'ambito del rinnovo delle assemblee elettive previste per la fine dell'anno solare 2016; e a nulla è valsa la loro ripetuta richiesta di ridurre la durata del commissariamento al fine di rinnovare gli organi elettivi; in merito alla gestione commissariale non si può non considerare la dubbia compatibilità di funzioni di alcune figure coinvolte; basti ad esempio pensare al consulente del primo commissario originariamente nominato che risulta nel contempo titolare e socio unico della società «Labet srl" che ha il compito di controllare i flussi finanziari del Comitato Campania; oppure dell'attuale commissario che, oltre a ricoprire in questa legislatura parlamentare un mandato al Senato, riveste contemporaneamente il ruolo di presidente del Coni Campania; altra questione di rilevante gravità concerne il mancato pagamento degli addetti ai campi sportivi di Napoli e Salerno dovuto a una rescissione immotivata del contratto: la «Campania Gi.Ca. Coop" che forniva i servizi di vigilanza, custodia e pulizia dei campi sportivi ha ricevuto lo scorso giugno la notifica della rescissione da parte del commissario nonostante poco tempo prima il comune di Salerno avesse concesso la proroga nella gestione dei campi, di quali elementi disponga il Governo e se e quali iniziative di competenza intenda porre in essere affinché sia salvaguardato il diritto delle società sportive di esprimere il proprio voto nel rinnovo del consiglio direttivo del Comitato e dei vertici nazionali della Lega Dilettanti e della Federazione italiana giuoco calcio".