
Salerno. Sono state assai numerose le scuole salernitane che hanno deciso di opporsi fermamente ai test Invalsi, i quiz adoperati dal Ministero dell'Istruzione per valutare la preparazione media degli studenti, nonchè piattaforma di riferimento per la distribuzione dei (pochi) finanziamenti destinati alle scuole pubbliche. Molte classi, all'atto della compilazione, si sono svuotate. Diverse le schede consegnate in bianco. Quasi 1000 gli studenti oppostisi ai quiz. Alcuni istituti del capoluogo, quali il Santa Caterina, il Filiberto Menna, l'Alfano I, il Regina Margherita e lo scientifico Severi, quest'ultimo particolarmente compatto nella protesta, hanno programmato uno sciopero che ha ottenuto ottimi riscontri, nonostante la rigida contrarietà manifestata dai dirigenti scolastici. Diversi anche i docenti che hanno incrociato le braccia di fronte ai test, quasi unanimemente considerati, oltre che privi di validità scientifica, estremamente aridi e pericolosi per la stessa integrità della didattica. Da anni anche Cobas Scuola porta avanti una pervicace battaglia nei confronti dei quiz, la cui ratio viene definita addirittura "folle". "Valutare non può significare schedare, mettere in classifica, favorire la competizione tra scuole e studenti, indirizzare e svilire la didattica, rendendola un semplice bagaglio di nozioni da digerire per affrontare i test", affermano i rappresentanti nazionali degli studenti. Lo stesso Cobas ha pubblicato un vademecum di resistenza ai "demenziali e umilianti indovinelli" miranti a sondare le competenze di Italiano e Matematica, esortando da un lato i genitori a diffidare le scuole dal sottoporre i loro figli ai test, dall'altro gli insegnanti a rifiutarsi di adempiere alle procedure necessarie alla effettuazione delle prove. Gli insegnanti puntano il dito contro la struttura del test, finalizzato ad apprezzare non tanto il pensiero critico, quanto piuttosto il punteggio ottenuto nella prova. Tra l'altro gli indici adoperati non risultano adeguati a cogliere determinate abilità, quali la scrittura e la metodologia del ragionamento.