Nell'arco del 2008 sono state gettate le fondamenta per la costruzione della prima delle tre nuove strutture alloggiative che accoglieranno circa 48 ragazze. Le ospiti dell'ostello, per ora quindici, hanno la possibilità di studiare e di imparare una professione allo stesso tempo, poiché investire nella formazione e nell'educazione significa dare una mano al paese, rendendo protagoniste della propria storia le giovani donne che sono la colonna portante della società tanzanese. La compagnia ha potuto far visita alle famiglie dei bambini sostenuti dal programma adozioni che permette loro di andare a scuola e di andarci forniti del necessario. Difficile è il discernimento da parte della suore, appartenenti alla Congregazione di San Giuseppe di Chambéry, nello scegliere chi ha più bisogno di un aiuto economico, perché sono davvero tanti i ragazzi ad essere sprovvisti di tutto.
Il viaggio in Tanzania non è stato però solo una semplice "ispezione", ma ha avuto soprattutto un gran peso dal punto di vista umano, rappresentando un'esperienza di arricchimento per tutti coloro che l'hanno fatta. Qualcuno ha definito questa terra "un vulcano di emozioni" mai provate prima, ma anche una terra sofferente e piena di contraddizioni, prima su tutte la povertà che paradossalmente rappresenta la più grande ricchezza di questa gente: con il loro "niente" hanno accolto i loro benefattori, col "niente" hanno voluto ricambiare il loro aiuto. Sicuramente una terra di disagi, di cattive abitudini e convinzioni radicate, a cominciare dall'atteggiamento lassista e senza prospettiva di alcuni uomini, ma, allo stesso tempo, terra riconoscente e profondamente dignitosa, luogo di canti danze e sorrisi. E sono proprio le risa dei bambini, che si divertivano con nulla, uno dei ricordi che probabilmente resterà più impresso nella mente di chi ha vissuto quest'esperienza.
Di tutto questo verrà resa partecipe l'intera comunità parrocchiale e chiunque voglia partecipare giovedì 24 settembre alle ore 20:30 presso la chiesa della Spirito Santo di Fisciano. "Tanzania in diretta" sarà una serata completamente dedicata al racconto di questa terra attraverso immagini, musica e testimonianze, in particolare quella di sr Valesca de Mesquita Orsi, suora di San Giuseppe in missione a Songea. Il comitato Csj Missioni spera in questo modo di intensificare l'opera che già da un po' sta portando avanti di sensibilizzazione alla "missionarietà ", che non significa necessariamente andar via dal proprio paese, ma cambiare atteggiamento e mentalità dando avvio a quel lento processo dell'"andare verso l'altro, oltre sé" che sta alla base di ogni rapporto relazionale e più marcatamente nei confronti di chi ha bisogno di aiuto.
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