Mercato San Severino. E' stata presentata ieri, presso la sede comunale, la stagione teatrale 2011-2012 riguardante il consueto cartellone di spettacoli e prime visioni allestito all'interno della struttura del Teatro Comunale di via Trieste. In programma dieci appuntamenti di grande interesse, qualità e varietà, fortemente voluti anche per questa edizione da Fondazione Teatro, grazie all'impegno della presidente Margi Villa, nome d'arte per Margherita Del Priore, attrice delle nostre zone che viaggia molto per il suo lavoro e che è attualmente "reduce" da un progetto artistico di Giorgio Albertazzi, dal quale la attiva e dinamica "presidente" è stata scelta insieme ad altri ventitrè "concorrenti". Gli spettacoli andranno ad iniziare alle 21 del 3 novembre p.v. (prossimo venturo), in compagnia delle cinquantaquattro "comparse", i figuranti di "Novecento napoletano" ad alternarsi sul piccolo palcoscenico, e si concluderanno in bellezza il 12 aprile 2012 quando si potrà godere della presenza di Pippo Franco ne "Il marchese del Grillo". In particolare questo appuntamento permette di poter seguire il lavoro effettuato dal Bagaglino di Roma direttamente a Mercato San Severino. Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre alla già citata Margi Villa e alla componente del cda di Fondazione Teatro Barbara Pascale, anche Fabio Stornaiuolo, responsabile del Teatro Comunale, l'assessore alla Cultura Assunta Alfano e, a sorpresa, il cabarettista e comico partenopeo Angelo Di Gennaro, accompagnato dall'altro artista (musicista) Lino Volpe. Di Gennaro, con la consueta e spiccata simpatia per la quale è rinomato e per cui lo conosciamo, ha illustrato con ironia e vivacità, con gag spassose durante l'intervento, lo spettacolo "Il verso del cammello". Una piece particolare, in programma per il 12 gennaio, che lo vede protagonista in un copione di Lino Volpe (pure egli partecipante all'incontro coi giornalisti), jazzista alle prese anche con la regia di questo spettacolo, divertente ma anche ricco di spunti riflessivi; una trama piacevole in cui Di Gennaro, da "semplice" cabarettista, passa a mostrare un'interpretazione da attore completo, consumato e convincente. Il cartellone della nuova stagione teatrale offre inoltre l'opportunità di poter fruire - anche attraverso agevolazioni, ancora però tutte da definire dall'assessorato alle Politiche Culturali e da altri assessorati competenti - di show per tutti i gusti: si va dal balletto russo ("Il lago dei cigni", in atto il 26 gennaio 2012 nell'ambito dell'anno della cultura russa in Italia) all'operetta di Cosetta Gigli, figlia del grande Beniamino; dallo spettacolo/concerto di Gennaro Cannavacciuolo, in ricordo di Domenico Modugno ("Volare", il 9 febbraio) alla nuova drammaturgia di Nando Paone e Cetty Sommella (in "Se ci amiamo non ci estinguiamo"), per ritornare - infine - alla classica commedia partenopea la cui tradizione è portata avanti da Benedetto Casillo, il 17 novembre, e al modo di recitare e fare teatro, affrontare la "fossa dei leoni", di Paola Gassman, in scena l'otto marzo. "Una programmazione di tutto rispetto anche quest'anno - rivela Margi Villa - che sicuramente accontenta i gusti degli appassionati, dai bambini agli anziani." L'incontro con la stampa e con i giornalisti è stata - come ha ricordato lo stesso assessore presente: Assunta Alfano - più che un meeting "formale", una "chiacchierata", grazie - come sopra accennato - alla verve e alla brillantezza di Di Gennaro. La Alfano ha ringraziato tutti i convenuti, mostrando di apprezzare le scelte attuate da Margi Villa e dal suo staff, mentre (però) per la stessa amministratrice e politica: "Il teatro che preferisco deve essere divertente, in quanto tutti abbiamo necessità di distrarci con piece leggere, a teatro ci si reca per staccare con la quotidianità; tuttavia amo anche altri modi e tipi di fare drammaturgia, soprattutto la recitazione partenopea: è a Napoli - chiosa Assunta Alfano - che nasce e vive il vero teatro." Appuntamento dunque a partire dal tre novembre con la "strepitosa" carrellata di interpreti che la Villa è riuscita con impegno e sacrifici a far venire a S. Severino per le ghiotte occasioni culturali offerte dal Comunale.