Marco Mengoni, il vincitore dell’ultima edizione dello show Rai scopritore di talenti “X Factor”,
è la prossima “neostar” che canterà al Gran Teatro Mediterraneo , il 10 giugno, a Mercato San Severino, dopo l'esibizione di un altro Marco, ma con la carriera un tantino più lunga: Masini.
Al Mediterraneo il Mengoni depennerà in agenda una nuova tappa del suo tour 2010 “Re Matto”. L'eccentrico slogan dà il titolo anche al fortunato secondo album che, schizzato al primo posto da subito, sta dominando da settimane le classifiche dei dischi più venduti, sfatando così la credenza post –sanremese che vede i primi classificati a Sanremo non mantenere nei mesi a seguire gli stessi standard e lo stesso successo delle cinque serate.
Invece il cantante che nel talent - show militava nelle frange anagrafiche "16-24", è rimasto felice del terzo posto senza badare che Valerio Scanu, concorrente della trasmissione rivale "Amici", gli aveva rubato lo scettro- matto; subito apprezzato dai giovanissimi, Marco Mengoni si è visto premiare dai i risultati nei negozi di dischi.
Venerdì 30 aprile, con inizio alle ore 20,30, è in programma l’ultimo appuntamento della rassegna “Jazz e oltre…dal vivo”, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla “Fondazione Teatro” e patrocinata dalla Provincia di Salerno.
Ad esibirsi, sarà il quartetto guidato da Giusy Di Giuseppe.
L’eclettica sassofonista salernitana, che ama esibirsi in diversi generi musicali dal jazz al funk, dal soul alla black music, sperimenta fusioni di stili, sempre alla ricerca di una musica carica di energia.
Ad accompagnarla, una ritmica poderosa composta da Alfredo Di Martino al pianoforte, Domenico Andria al basso elettrico e Franco Gregorio alla batteria. Il repertorio prevede brani originali, arrangiamenti di brani della popular music ed altro.
Suggestiva e particolare la scelta dei brani del quartetto che si caratterizza per il vigore fisico e spirituale con cui presenta ogni suo suono.
Giusy nasce a Cava de' Tirreni nel 1968, e intraprende a sei anni lo studio del pianoforte classico.
Dopo un’interruzione di cinque anni, decide bruscamente di riprendere a studiare, ma cambiando strumento: compra con i suoi risparmi un vecchio e scadentissimo sassofono dal quale caccia con molta fatica i primi suoni.
Grande successo di pubblico, venerdì sera, al concerto di jazz di Ondina Sannino & Eddy Palermo, che si sono esibiti presso il teatro comunale di via Trieste, nell’ambito della VII edizione di “Jazz e oltre…dal vivo”, organizzata dall’Amministrazione Comunale, dalla “Fondazione Teatro” e patrocinata dalla Provincia di Salerno.
Trecentocinquanta spettatori hanno tributato lunghi e scroscianti applausi all’artista napoletana e al suo trio (Ondina Sannino, voce; Eddy Palermo, chitarra; Tommaso Scannapieco, contrabbasso; Alessandro Marzi, batteria).
Continua la rassegna “Jazz e oltre…dal vivo”, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla “Fondazione Teatro”, con la collaborazione di Gesema, e patrocinata dalla Provincia di Salerno.
Dopo il successo dei primi due spettacoli, in cui si sono esibiti Virginia Sorrentino e la brasiliana Rosalia De Souza, la manifestazione continua venerdì 23 aprile prossimo.
Al Teatro Comunale (inizio ore 20,30), si esibiranno “Ondina Sannino & Eddy Palermo” (Ondina Sannino, voce; Eddy Palermo, chitarra; Tommaso Scannapieco, contrabbasso; Alessandro Marzi, batteria).
La vocalist jazz Ondina Sannino si presenta accompagnata da un trio di straordinari musicisti capitanati dal grande Eddy Palermo.
Sannino è nata il 23 marzo 1962 a Castellammare di Stabia. Ha iniziato l’attività di cantante all’età di 16 anni e ha accumulato esperienze negli ambiti musicali più diversi (musica popolare, leggera, dance, soul, blues, ecc…), ma, fin dagli anni della scuola media, si è innamorata del jazz e della musica afro-americana in generale, sebbene abbia cominciato a cantare questo genere solo dopo molti anni.
Laureata in Lingue, ha studiato canto a Napoli per 12 anni con Cristina Florio, ha frequentato per tre anni la scuola napoletana di jazz “Andj”, si è successivamente perfezionata sempre in ambito jazzistico con vari insegnanti, tra cui Maria Pia De Vito.