Salerno. Volge alla conclusione la post season del campionato di provinciale di Terza Categoria. Il "The End" fissato domenica prossima quando Calcio Policastro ed Atletico Pisciotta scenderanno in campo per la finalissima del girone E. Ieri si sono disputate le semifinali con la vittoria del Calcio Policastro sul Rofrano (3-0) e dell'Atletico Pisciotta in rimonta sul New Massa (2-1). Venendo ai festeggiamenti, oltre alla Polisportiva Baronissi di cui si scrive a parte, nel girone B è l'Aquara a raggiungere l'Atletico Faiano in Seconda. L'acuto di Alessandro Marchese lancia in orbita i rossoverdi al cospetto dell'ostico Real Santa Cecilia (1-0). Nel girone C si prospettava una promozione a braccetto tra le due compagini di Roccadaspide invece, a far compagnia al Fonte, ci sarà lo Scigliati. Straordinaria l'impresa dei ragazzi di Angelo Marandino che espugnano il campo del Tempalta e volano in Seconda. La doppietta di Di Sessa ed il goal singolo di Mirko Marino stendono l'undici di Peluso cui non basta il rigore realizzato da Grippo. Festa grande con dedica speciale ai compianti Gerardo Procida e Lucia D'Arco per il team della contrada di Capaccio. Nel girone E c'è il timbro dell'eterno Sandro Sciarappa sulla promozione dell'Haereditas: la doppietta dell'ex Ebolitana, unita alle marcature di Russo, Nicoletta e Gonzalez certifica il salto di categoria della squadra di Eredita Cilento allenata da mister Formicola. Per il Real Socia Montecorice (5-1 il finale) la consolazione di aver fatto un ottimo campionato, chiuso con la stoccata di Maffia su rigore.

 

LA SQUADRA DELLA SETTIMANA - Vetrina finale per lo Scigliati che, al secondo anno di attività, ha messo in fila avversarie quotate nel girone da tutti ritenuto più ostico dell'intera categoria: Massimo Del Pilato, Giuseppe Desiderio, Stefano Di Sessa, Giovanni Naddeo, Leonardo Tortorella, Romualdo Coppola, Francesco Merola, Carmine Capo, Gabriel Catania, Angelo Mancoletti, Mirko Marino, Mario Acciaio, Emiliano Mauro, Raffaele Taddeo, Mario Mancoletti, Marco Di Filippo, Nicola Di Flora, Alessio Marino.

 

 

Centola. C'era mancato poco per una nuova beffa che avrebbe avuto dell'incredibile ma il guizzo di Ranavolo ha sfatato il tabù. A fine gara urlo liberatorio per i ragazzi del Centola che, grazie all'ottimo piazzamento di regular season, riescono con la vittoria sull'ottimo Pattano a festeggiare la Prima Categoria per la gioia del presidente Antonio Lamassa, coaudivato dai dirigenti Giovanni Del Greco, Rocco D'Ambrosio ed Antonio Esposito: "Un traguardo meritato, raggiunto con dieci giorni di ritardo dopo aver somatizzato il doppio rammarico per la vittoria sfuggita all'ultima curva e la sfortunata sconfitta nel derby spareggio con il Pro Palinuro - ha ribadito mister Umberto Meluccio dopo essersi già espresso dopo la gara di Vallo della Lucania - Vorrei salutare chi ha dato l'anima a questa squadra da trenta anni, dedicandogli gran parte della propria vita, attraversando tre generazioni di ragazzi, partite, vittorie ed anche sconfitte. Quella di oggi (ieri per chi legge, ndr) è stata la mia ultima gara di allenatore. In ogni caso la storia del Centola continua". E a chi lo esorta a ritornare indietro, Meluccio risponde non sbilanciandosi. Nella vita mai dire mai, il Centola vuole continuare a scrivere pagine di storia a cavallo del suo comandante.

 

I PROTAGONISTI: Nicola Saturno, Francesco D'Angelo, Lazzaro Gravina, Francesco Pepoli, Michele Rizza, Luigi Lamanna, Alessandro D'Aniello, Vittorio Iannuzzi, Francesco Lamanna, Luigi Filpi, Vincenzo D'Angelo, Vincenzo Caputo, Mauro Pepoli, Giovanni Esposito, Diego Ranavolo, Federico Leonardis, Antonio Merola, Emanuel Imbriaco, Vincenzo Veneroso, Luca Meluccio, Antonio Pische, Danilo Del Duca.

Centola. Autentico miracolo sportivo del Centola che, in rimonta, si aggiudica la finale play off battendo il Pattano per 2-1. Una squadra falcidiata da infortuni e squalifiche, quella rossoblù. Mister Meluccio deve fare di necessità virtù, visto che ha a disposizione solo dodici giocatori, tra cui tre giovani del '95. Pattano, invece, al gran completo e che ad un quarto d'ora dalla fine sembrava aver in mano la partita. Nel primo tempo una occasione per parte. Al 16' Carlomagno si trova solo davanti a D'Angelo, finta due volte il tiro poi si fa strappare il pallone dai piedi dallo stesso estremo difensore del Centola. Al 26' Esposito per i padroni di casa si libera bene in area, batte a colpo sicuro, ma Romanelli è bravo a respingere. Ad inizio ripresa il Pattano passa in vantaggio. Cross dalla destra di Musto, interviene di testa D'Angelo che a due metri dalla porta insacca la rete dell'1-0. Ma il Centola, nonostante il gran caldo, non demorde e al 34' pareggia. Indecisione difensiva del Pattano, è lesto a rubare palla Esposito che si invola verso l'area di rigore, attende l'uscita di Romanelli e lo infila sulla sua destra. A questo punto il Pattano cede fisicamente per la stanchezza e il Centola ne approfitta. Al 42', infatti, Ranavolo riceve palla al limite dell'area di rigore avversaria, controlla e sfodera un diagonale di sinistro che non lascia scampo a Romanelli. E' il gol vittoria che vale la Prima Categoria per la formazione di mister Umberto Meluccio, inserita tra le nove migliori seconde rispetto a tutti gli altri gironi e, quindi senza necessità di aver bisogno di ulteriori spareggi per il salto di categoria. Un campionato davvero da incorniciare.

 

TABELLINO

CENTOLA: D'Angelo F., Gravina (3' st Chirico), Iannuzzi, Lamanna, Filpi, D'Angelo V., Merola, Melucci, Esposito, Ranavolo, Leonardis. Allenatore: Meluccio

PATTANO: Romanelli, Di Caterina, Marciano, Viterale, Molinaro, Carleo, D'Angelo, Guida (37' st Puglia), Carlomagno, Musto, Catino (28' pt Di Spirito). Allenatore: De Vita

ARBITRO: Di Lorenzo di Agropoli

RETI: 3' st D'Angelo (PA), 34' st Esposito, 42' st Ranavolo.

 

A CURA DI: Remo Fedullo