Salerno. "Basta con ritardi che mostrano una incapacità della Alba a garantire gli stipendi ai lavoratori interinali della Asl Salerno. Nonostante le rimesse nei confronti dell'Agenzia vengano inoltrate in maniera regolare, non si erogano gli stipendi ai lavoratori. Vi è la necessità, dunque, che la Direzione Generale dell'Asl Salerno intervenga". La Cisl Fp lancia l'allarme in merito ai lavoratori interinali in servizio presso l'Asl ed ancora senza stipendio, invocando direttamente l'intervento del manager Antonio Squillante. "In riferimento all'oggetto - prosegue la nota - corre l'obbligo alle scriventi segnalare che i lavoratori interinali della Ditta Alba non percepiscono gli stipendi, nonostante codesta Azienda provveda al pagamento degli oneri derivanti dal rispetto del capitolato di appalto sottoscritto. Appare evidente il disagio che subiscono i lavoratori atteso che, all'interno dello stesso gruppo di lavoratori interessati, si palesa una evidente discriminazione poiché, pur appartenendo alla stessa agenzia, le spettanze pagate non risultano rispettare i termini di scadenza mensili, anche tra gli stessi operatori, per la qualcosa si evidenzia una chiara discriminazione tra addetti. Alla luce di quanto esposto, si invita a diffidare l'agenzia al rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti dei lavoratori tutti e nel contempo a verificare, qualora ne sussistono le evidenze, a recedere dal contratto di appalto stipulato, per mancato assolvimento delle clausole da esso derivanti".

Salerno. Bruno Ravera si conferma ancora una volta numero uno nelle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell'Ordine dei Medici di Salerno. Ravera, presidente uscente ed in carica ormai da un quarantennio, ha ottenuto oltre il 90% delle preferenze (1114), seguito dal vicepresidente Giovanni D'Angelo; terza piazza per Mario Colucci. Complessivamente è stato confermato anche per il triennio 2015-2017 il consiglio direttivo uscente, pronto a riunirsi la prossima settimana per la nomina del nuovo presidente che, escluse sorprese difficilmente ipotizzabili, dovrebbe nuovamente essere Ravera. Un dato particolare emerge dal numero dei votanti: alla tornata si sono infatti recati solo 1464 medici sui 6822 aventi diritto.

Salerno. "La necessità di riproporre la candidatura di Bruno Ravera come capolista, nasce dalla condizione di mantenere l'unità degli iscritti intorno ad una figura carismatica e di comprovata esperienza di fronte a situazioni e sollecitazioni recenti e in un momento di grandi incertezze nel panorama nazionale, regionale e nel nostro territorio provinciale". E' questa la fotografia che giunge dall'ufficio stampa di Bruno Ravera alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche afferenti all'Ordine dei Medici salernitani. "Siamo di fronte a scelte importanti e difficili nella Provincia di Salerno, per le quali occorre equilibrio e conoscenza della sua storia sanitaria: nei primi mesi del prossimo anno bisognerà attuare l'assetto organizzativo dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria e della Asl e il nuovo piano sanitario territoriale e ospedaliero, che tracceranno il futuro assistenziale di questo territorio. La richiesta della candidatura di Ravera è stata sollecitata dal Consiglio uscente, che ha invitato il Presidente a superare le ragioni della sua decisione, più volte manifestata, di non ricandidarsi e ha visto la convinta rinuncia del Vice Presidente Giovanni D'Angelo a una staffetta, peraltro condivisa all'interno del Consiglio e con Ravera, convinto che il valore della Istituzione e la unità dei percorsi devono prevalere sulle ragioni dei singoli in una funzione di servizio". La presentazione dell'unica candidatura, tuttavia, ha creato non poche divisioni fra gli iscritti. In molti, infatti, avanzano la richiesta di un rinnovamento dell'ordine provinciale, a cominciare dal suo presidente, in sella ormai da ben 36 anni (con l'intermezzo di un breve intervallo).

Salerno. L'Asl Salerno ha deliberato nella seduta odierna gli avvisi di selezione per mobilità regionale ed interregionale per titoli e colloquio, per la copertura a tempo indeterminato, di una serie di incarichi. Nello specifico, 2 posti di Dirigente Medico di Malattie Infettive per il Presidio Ospedaliero Valle Sele; 5 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione per il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania; 3 posti di Dirigente Medico di Anatomia Patologica - di cui 1 per il Presidio Ospedaliero di Vallo e 2 per il Presidio Ospedaliero Valle Sele; 7 posti di Dirigente Medico di Cardiologia-Emodinamica per il presidio di Vallo della Lucania; 2 posti di Dirigente Farmacista per la Farmacia Territoriale del presidio Valle Sele; 1 posto di Dirigente Medico di Patologia Clinica per il presidio Valle Sele. infine, 1 posto di Dirigente Ingegnere per la Funzione Centrale Tecnologie Biomediche. "Gli avvisi di mobilità per l'arruolamento di nuovi dirigenti medici - ha dichiarato il direttore generale, Antonio Squillante - rappresentano l'inizio di una nuova stagione, sempre tesa alla riduzione delle spese superflue ma questa volta incentrata, anche sull'assunzione di nuove professionalità che potranno dare respiro a quelle strutture sanitarie che da anni, a causa del blocco del turn-over, si sono venute a trovare in situazione di grave emergenza".