Cava de' Tirreni. Gol e spettacolo al Simonetta Lamberti dove la Cavese liquida con un sonoro 5-2 la Sarnese alla fine di un incontro emozionante e ricco di colpi di scena. Gli aquilotti si aggiudicano il derby e continuano a coltivare il sogno play-off, per la Sarnese il pomeriggio è stato sì amaro ma con la consapevolezza che la quota salvezza è stata già ampiamente raggiunta in questa stagione. La partita si rende subito viva dopo pochi minuti dal fischio d'inizio, con la Sarnese che si porta in avanti con Maggio ma la Cavese replica con le accelerazioni di capitan De Rosa che in due occasioni, al 12' ed al 15', mette in difficoltà il portiere ospite. Al 23' però i metelliani sbloccano la gara proprio con Re Claudio che deposita in rete un assist al bacio di Palumbo. Pochi istanti dopo i locali piazzano il colpo del 2-0 con Campanella che di testa, su corner di De Rosa, svetta più in alto di tutti e deposita in fondo al sacco il raddoppio; poco prima dell'intervallo Maggio accorcia le distanze. Nella ripresa la Cavese parte di nuovo a razzo e al 5' De Rosa fa doppietta realizzando nel migliore dei modi un calcio di rigore per fallo di Imparato ai danni di Palumbo. Passa un minuto ed il capitano di casa fa tripletta con un bolide che s'infila sotto la traversa, indirizzato all'incrocio dei pali. Al 16' arriva il gol del 4-2 firmato da Simonetti ma la Sarnese si rammarica per aver sprecato altre ottime possibilità da rete. La Cavese aspetta, controlla il match e alla prima occasione punisce l'avversario, come al 39' quando Lucchese mette il proprio nome sul tabellino dei marcatori per il 5-2 finale.

 

TABELLINO

CAVESE: Napoli, Capaldo, Varchetta, Campanella, Picascia, Ausiello (35'st Platone), Lucchese, Della Corte, De Rosa (41'st Suriano), De Stefano (19'st Allegretta), Palumbo. A disposizione: Aprile, Di Grezia, Pugliese, Giordano, Liguori, Petti. Allenatore: Agovino

SARNESE: Nobile, Liccardi, Ottobre (12'st Fontanarosa), Esposito, Imaparato, Di Capua, Savarese, Guarro, Di Palma (32'st Simonetti), Maggio, Iovene (12'st Tufano). A disposizione: Ruocco, Nasti, Grenni, Viscovo, Nasto, Ianniello. Allenatore: Vitter

ARBITRO: Bitonti di Bologna

RETI: 23'pt, 5'st rig. e 6'st De Rosa (C), 25'pt Campanella (C), 43'pt Maggio (S), 31'st Simonetti (S), 39'st Lucchese (C) NOTE: Ammoniti: Liccardi, Di Capua, Imparato, Esposito, Picascia, Lucchese. Angoli: 5-3 per la Cavese. Recupero: 1'pt - 3'st. Spettatori 1000 circa.

 

GIRONE H. La Fidelis Andria perde l'imbattibilità casalinga. Infatti, malgrado la doppietta realizzata da Olcese su rigore, viene sconfitta dal Potenza 3-2 nell'attesissimo scontro al vertice grazie alla rete decisiva di Caraccio: in 10 giorni il divario si è ridotto da -9 a -3. Il Brindisi perde contro il Bisceglie per 1-0 grazie al gol di D'Ancora che permette ai nerazzurrostellati di consolidare il piazzamento in zona playoff malgrado lo 0-3 inflitto in settimana dal Giudice Sportivo per il match contro il Monopoli per il tesseramento irregolare di Pellecchia. Ed è proprio il Monopoli che fa un favore al Bisceglie liquidando la pratica Cavese, sesta in classifica, con un 4-1 senza attenuanti. Il Taranto approfitta di tutti questi scivoloni e grazie alla cura Cazzarò batte anche la Sarnese 3-1 e Genchi si prende lo scettro di capocannoniere. Il Gallipoli rimane fuori dalla corsa degli spareggi promozione perché ha impattato 1-1 contro il Manfredonia. In zona playout il Pomigliano e l'Arzanese vincono rispettivamente contro Gelbison e Puteolana; il San Severo respira punti salvezza perché ha vinto 1-0 a Grottaglie mentre la Scafatese è stata brava nel ribaltare in casa il risultato contro il Francavilla.

 

GIRONE I. Clamorosa la decisione del Torrecuso di non presentarsi sul campo dell'Akragas in quello che doveva essere l'appuntamento più importante della stagione. Davanti alle telecamere di RaiSport ed a 4mila tifosi entusiasti di vedere le due squadre all'opera, i siciliani senza sforzi agonistici conservano il vantaggio di 7 punti sulla seconda posizione occupata dall'Agropoli (4-0 al Tiger) e Rende (1-0 a Marcianise) e mette un piede in Lega Pro in quanto, per la matematica, servono 8 punti per la promozione. Sorpasso in zona playoff: la Frattese perde 4-1 sul campo della Leonfortese (che rilancia le proprie ambizioni per il quinto posto) e così ne approfitta il Neapolis che vince 1-0 a Sorrento. La Gioiese cade in casa contro l'Hinterreggio nel derby calabro per 1-0, stesso risultato con cui il Roccella perde contro il Due Torri. Non ne trae vantaggio il Noto: sul neutro di Campagna è la Battipagliese a passare per 2-0 scollandosi di dosso il 13mo posto. Chiude il turno di campionato il Montalto che rifila un largo 8-0 all'Orlandina per ridurre il distacco dalla terzultima piazza a 7 lunghezze.

 

Agropoli. Le doppiette di Arena e di Ragosta stendono il Tiger Brolo ma, complice la clamorosa defezione del Torrecuso, i delfini rimangono a -7 dalla vetta. A pesare fortemente sul risultato le espulsioni di Mannino e Falanca tra le fila degli ospiti. Dopo un avvio stentato, la partita cambia registro al 29': calcio di punizione dai venti metri per l'Agropoli, Ragosta pennella una traittoria imprendibile per Mannino che vede la sfera toccare la parte inferiore della traversa prima di depositarsi in rete. I siciliani accusano il colpo, al riposo il tabellino recita l'1-0 per i padroni di casa. Nella ripresa, dopo un approccio diverso da parte del Tiger, al 48' è di nuovo l'Agropoli a rendersi pericoloso con un lancio lungo che sorprende la difesa ospite, Ragosta ne approfitta e viene steso da Mannino: rosso per lui. L'Agropoli ormai ha il predomino del match e preme sull'acceleratore e dopo la mancata occasione di Berretti passa al 18'' con un calcio di rigore. Falanca trattiene leggermente un giocatore avversario in area di rigore, il direttore di gara non solo assegna la massima punizione ma espelle anche il giocatore; ancora una volta Ragosta non sbaglia e fa 2-0. Al 22' espulso dalla panchina anche Sparacello e l'allenatore Angelo Galfano e così Arena al 36' e al 38' mette a segno un uno-due micidiale che lascia senza fiato gli ospiti. Al Guariglia finisce 4-0.

 

TABELLINO

AGROPOLI: Maiellaro, Viscardi, Russo, Esposito (25'st Cascone), Panini, Scognamiglio, Siano, Alfano, Berretti (33'st Clara), Ragosta (30' Arena), Canotto. Allenatore: Rigoli

TIGER BROLO: Mannino, Ferrante, Zingales, Perriconi, Kouadio (4'st Valenti), Falanca, Lupo, De Cristofaro, Sparacello (21'st D'Emanuele), Di Senso (15'st Saani), Calabretta. Allenatore: Galfano

ARBITRO: Stefano Fusco di Brindisi

RETI: 29'pt e 18'st rig. Ragosta, 36'st e 38'st Arena

NOTE: Ammoniti: Arena (A), Ferrante e De Cristofaro (T). Espulsi: al 3'st Mannino (T) per fallo da ultimo uomo, al 16'st Falanca (T) per fallo da ultimo uomo, al 22'st dalla panchina Sparacello (T) per frasi irriguardose nei confronti dell'arbitro, al 22'st allontanato il mister Galfano (T) per proteste. Recupero: 0'pt, 2'st. Spettatori: 400 circa.

 

Campagna. Costretta a giocare sul neutro di Dony Rocco a causa di un guasto alle docce dello stadio Pastena di Battipaglia, le zebrette di mister Carlo Condemi mettono in cassaforte tre punti fondamentali per la salvezza battendo 2-0 il Noto. Il primo tempo rimane fermo sullo 0-0, malgrado la clamorosa occasione per il Noto all'11' quando Kabangu sfrutta una disattenzione difensiva ma a tu per tu con De Marino calcia a lato. Al 26' risponde la Battipagliese con un colpo di testa di Scuotto da cross su punizione di Signorelli, Ferla è bravo nel respingere la sfera ma Minnucci da due passi sbaglia il tapin vincente. Al 34' altro miracolo del portiere ospite che leva dall'incrocio dei pali il tiro di Minnucci. Nella ripresa la Battipagliese da vita ad un vero e proprio assedio alla porta degli avversari ma al 23' è il Noto a sfiorare il vantaggio con Bostal, bravo De Marino nella circostanza. Al 32' calcio di rigore in favore dei bianconeri per fallo di Ricci e dagli undici metri Leone non sbaglia. Su punizione, poco prima del fischio finale, i padroni di casa trovano anche il raddoppio con Signorelli che pennella una traiettoria imparabile per Ferla. Il tutto sotto gli occhi del patron Carmine Pagano in tribuna.

 

TABELLINO

BATTIPAGLIESE: De Marino, Aufiero, Agresta, Pastore, Giordano, Scuotto, Aprile (38'st Dell'Arciprete), Cirillo, Signorelli, Leone, Minnucci (16'st Ripoli, 34'st Pascuccio). A disposizione: Viscido, D'Ambrosio, Avagliano, Picarone, Scarlata, Botta. Allenatore: Condemi

NOTO: Ferla, Petrassi, Cassandro (37'st Intelisano), Primo Ruben, Cucinotta, Marino, Ricci, Caci (26'st Butera), Kabangu (5'st Bostal), Cocuzza, Peluso. A disposizione: Paladino, Lentini. Allenatore: Romano

ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale

RETI: 30'st rig. Leone, 45'st Signorelli

NOTE: La gara si è disputata sul neutro del Dony Rocco di Campagna a porte chude. Ammoniti: Scuotto, Leone, Petrassi, Kabangu. Espulso al 43'st Peluso (N) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 4-0. Recupero: 1'pt, 4'st.