
Si aggrava la situazione relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti nel comprensorio del Cilento. Molti dei 49 comuni parte del Consorzio smaltimento rifiuti Salerno 4, infatti, sono indietro nei pagamenti al Corisa 4 ed alla società incaricata di gestire i rifiuti. E la situazione, a ben vedere, potrebbe presto degenerare. Se i comuni, infatti, non cominceranno a versare gli arretrati si farà sempre più vicina la possibilità di mettere in mobilità i 35 operai del consorzio, come paventato da Domenico Del Gaudio, commissario del Corisa 4. "I debiti ammontano a quasi un milione di euro - sottolinea il commissario - e 300 persone rischiano il posto di lavoro". Anche la procura di Vallo appare interessata alla vicenda, specie sul profilo relativo all'utilizzo da parte dei comuni dei conti sui quali dovevano confluire gli introiti della Tarsu, da accreditare poi alla società incaricarata di raccogliere e smaltire i rifiuti. Tra i grandi comuni in regola figurano per il momento solo Castellabate e Vallo della Lucania.