Altavilla Silentina. Attimi di paura nella giornata di domenica nella piazza principale di Altavilla Silentina. Due vani del piano terra del palazzo comunale hanno preso fuoco intorno alle 11. Paura nel centro cittadino: il timore era che il fuoco potesse danneggiare tutta la casa comunale ed estendersi alle case circostanti, oltre che alle tante auto parcheggiate a poca distanza. Bilancio finale non dei migliore: distrutta la macchina spazzatrice regalata dall'ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, qualche centinaio di sedie usate nelle manifestazioni estive, diversi segnali stradali, alcune prove geologiche relative a dei lavori pubblici e diversi incartamenti riguardanti la Tarsu, la tassa sulla spazzatura. Ancora in corso la verifica sulla tenuta statica del piano superiore. A dare l'allarme è stato un barista che ha l'esercizio nelle vicinanze, il quale si è accorto del filo di fumo che cominciava a fuoriuscire dai locali che il comune ha sempre usato come deposito. In prossimità del luogo c'era anche il sindaco, Antonio Marra, che ha assunto subito il coordinamento delle operazioni di spegnimento. «In pochi attimi abbiamo visto le fiamme svilupparsi e lambire anche il primo piano dove ci sono gli uffici principali. Io ho fatto sfondare le protezioni del vicino cantiere dove sapevo esserci degli allacci dell'acqua », racconta il primo cittadino. Sul luogo sono subito giunti i vigili del fuoco, i quali non hanno dovuto faticare molto per spegnere le fiamme, grazie all'intervento precedente di un operatore forestale ed un vigile urbano fuori servizio, subito allertati dal primo cittadino.

Giffoni Valle Piana. Distrutti decine di computer e stampanti nell'incendio che si è verificato la scorsa notte nella sala scommesse "Giocabit Center" a Vassi, frazione di Giffoni Valle Piana. Le fiamme sono divampate verso le 3:30 della scorsa notte e i vigili del fuoco hanno impiegato molte ore per spegnere il fuoco. Sull'episodio indagano i carabinieri di Giffoni Valle Piana e della compagnia di Battipaglia. I danni, da una prima stima, ammonterebbero a non meno di 20mila euro e, oltre ai computer, sono stati danneggiati anche i muri e l'impianto elettrico che dovrà essere rifatto. Dai primi riscontri, l'incendio sarebbe stato causato da un cortocircuito e un guasto all'impianto elettrico, anche se non viene scarta l'ipotesi dolosa. Le fiamme sarebbero partite proprio dal quadro elettrico, all'interno della sala giochi, per poi propagarsi ai computer e a tutto il locale. Il proprietario della sala giochi ha riferito di non aver ricevuto alcuna richiesta estorsiva o minacce.

Battipaglia. Ancora una tragedia ieri sera in un cantiere della Salerno-Reggio Calabria. Vittima un operaio residente a Baronissi, il 43enne Romeo Matonti, travolto ed ucciso da un autocarro mentre stava compiendo un lavoro di routine, comunque rischioso, che l'uomo aveva fatto giá tante altre volte. Secondo una prima ricostruzione, infatti, l'operaio ed i due colleghi erano dietro al furgone dell'azienda che procedeva a passo d'uomo per permettere agli addetti di rimuovere la segnaletica sistemata tra lo svincolo di Battipaglia e Pontecagnano installata per dei lavori sul manto stradale. All'imporvviso però un camion Iveco Om 35, in transito sulla carreggiata, ha sbandato ed è finito contro il furgone in corsia di emergenza, piombando sul gruppo e investendo in pieno il 43enne. Giunto il primo soccorso, non c'è stato purtroppo nulla da fare per il povero operaio che e deceduto poco dopo. Una vita, l'ennesima, spezzata in un cantiere dell'A3. L'uomo lascia una moglie e due figli in un dolore inconsolabile.