Battipaglia. Lo scorso 17 Aprile i Carabinieri della stazione di Bellizzi avevano operato un importante blitz al rione Turco di Battipaglia, con l'arresto di un 19enne già noto alle forze dell'ordine in virtù di precedenti reati collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella giornata di ieri, sono stati depositati gli esiti delle analisi di laboratorio condotte dai Carabinieri del "Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti" del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno sulla droga sequestrata nel corso dell'operazione . Quattromilaottocento le dosi ricavabili dallo stupefacente una volta tagliato ed opportunamente confezionato, a conferma non solo della elevata qualità della droga, ma anche, e soprattutto, della presenza di un numero elevatissimo di acquirenti che si rifornivano presso la centrale di spaccio di via De Chirico, attività intercettata ed interrotta dall'intervento dei Carabinieri che hanno dispiegato molte energie allo scopo di contrastare e limitare il fenomeno.

Battipaglia. Ancora arresti al rione Turco di Battipaglia, divenuta ormai la piccola Scampia della città capofila della piana del Sele. Nonostante l'ingegnosa soluzione di sbarrare la strada ai Carabinieri con una poderosa cancellata, da aprire solo alle persone conosciute, ritardando cosi l'irruzione dei militari in caso di controllo, i Carabinieri sono riusciti a sorprendere un pregiudicato, già arrestato per attività di spaccio lo scorso Gennaio, che finisce nuovamente in manette. Il blitz è stato operato dai Carabinieri di Bellizzi, diretti dal Maresciallo Giuseppe Macrì; i militari non avevano mai perso di vista il pregiudicato, che aveva esteso la sua fiorente attività anche nel comune limitrofo. Cosi, nel tardo pomeriggio di ieri, il giovane è stato intercettato a bordo della propria auto, fermato e condotto nella sua abitazione di Battipaglia. L'accurata perquisizione haportato alla luce, da una vecchia cucina in disuso, circa 900 grammi di hashish, 50 grammi di crack e cocaina pura e 50 grammi di marijuana, quantitativo di stupefacente utile a confezionare circa duemila dosi da immettere sul fiorente mercato dello spaccio. Al pregiudicato sono stati sequestrati anche un un bilancino di precisione e materiale vario utile al taglio e ad confezionamento delle singole dosi. L'arrestato, appena 19enne, è stato quindi condotto presso il carcere di Salerno.

Battipaglia. Blitz contro l'immigrazione clandestina a Battipaglia. Nell'ambito dell'operazione diretta a prevenire e reprimere la clandestinità, i carabinieri di Battipaglia hanno scoperto cinque stranieri che non erano in possesso di permesso di soggiorno. Il blitz è stato effettuato lungo la litoranea e nelle campagne limitrofe all'area urbana. Proprio in un casolare abbandonato sono stati trovati e fermati i cinque stranieri. Dopo i controlli di rito e gli accertamenti che hanno consentito di constatare che gli stanieri non avevano permesso di soggiorno, si è provveduto ad emettere immediatamente l'ordine di espulsione.

Battipaglia. Nella tarda serata di ieri a Battipaglia, nella centralissima piazza della Repubblica, i Carabinieri della locale Stazione, diretti dal Maresciallo Roberto Mari, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di tentata estorsione, un cittadino rumeno 25enne, residente a Battipaglia. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, si è reso protagonista del più classico dei cavalli di ritorno nei confronti di un suo connazionale 47enne al quale, nel pomeriggio, era stato sottratto il portafoglio contenente circa venti euro e, soprattutto, tutti i documenti personali, passaporto compreso. Nel corso del pomeriggio, tuttavia, la vittima del furto ha ricevuto la richiesta telefonica da parte del suo rapinatore, avente ad oggetto la "proposta indecente": ossia la consegna di cento euro in cambio della restituzione della refurtiva. E così il 47enne, per nulla intimorito, non si è perso d'animo, e dopo aver accettato l'offerta si è rivolto ai Carabinieri, presentando una dettagliata e puntuale denuncia, a seguito della quale i militari dell'Arma sono stati in grado di pianificare l'operazione. L'estorsore è stato così sorpreso e bloccato proprio mentre intascava la banconota da cento euro che gli era stata appena consegnata dal proprio connazionale. Nella tasca dell'arrestato sono stati rinvenuti tutti i documenti della vittima, che è cosi potuta rientrarne nel pieno possesso. Sono in corso accertamenti per verificare se l'arrestato si sia reso protagonista del furto o abbia avuto il compito di semplice intermediario. In ogni caso, per lui è previsto il rito per direttissima.