
Serre. Nella nottata di Lunedì i carabinieri diretti dal capitano Cisternino hanno arrestato nella campagna tra Altavilla Silentina e Serre, un 30enne marocchino, sul quale pendeva un ordine di arresto emesso da tribunale di Saluzzo (Cuneo). L'uomo, con ogni probabilità, si era allontanato dal cuneese perchè sapeva di essere ricercato, ed aveva trovato rifugio, e terreno fertile per i suoi furti, proprio nella provincia di Salerno, per la precisione nelle lande tra gli Alburni e la Piana del Sele. I militari, infatti, erano stati insospettiti dal suo comportamento: da tempo infatti si aggirava intorno alla centrale fotovoltaica di Serre. L'accusa nei suoi confronti è di associazione a delinquere finalizzata al furto di pannelli fotovoltaici e materiale elettrico. Una volta fermato, è stato condotto in caserma per l'identificazione e successivamente trasferito alla casa circondariale di Fuorni. Continua dunque il lavoro delle forze dell'ordine, intente a prevenire furti e operazioni illecite di materiali ferrosi in dotazione alle centrali fotocoltaiche. Già da tempo i sindaci del comprensorio (Capaccio, Battipaglia, Eboli, Altavilla) avevano chiesto un incontro col prefetto, discutendo altresì di una sinergia operativa per limitare il verificarsi di simili eventi.