Giffoni Valle Piana. Domenica prossima, 4 giugno, ricorre la Pentecoste che celebrava, un tempo, la fine del raccolto e che, nella tradizione cristiana, commemora la discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli raccolti nel cenacolo. La Città di Giffoni Valle Piana, rappresentata al Pantheon per il tramite di monsignor Antonio Tedesco, originario di Giffoni, e tenendo fede all'impegno sottoscritto da circa 20 anni con la Basilica Collegiata "Sancta Maria ad Martyres" del Pantheon di Roma, dona ogni anno le rose rosse. Il 4 giugno una delegazione di fedeli giffonesi, insieme al Sindaco Antonio Giuliano, gli assessori e ai consiglieri comunali, sarà presente alla cerimonia religiosa in programma alle ore 10.30. Al termine della Santa Messa, raggiunta la sommità della cupola del Pantheon alta 43 metri, i Vigili del Fuoco di Roma lasceranno cadere "dall'occhio del cielo"- l'ampia apertura circolare di 9 metri di diametro che irradia luce e calore all'interno del Pantheon - migliaia di petali di rose rosse sui fedeli, creando una suggestiva quanto spettacolare atmosfera. La tradizione cristiana ha quasi 2000 anni: deriva dall'antica festa di Pentecoste dei primi cristiani a Roma, quando la rosa rappresentava anche lo Spirito Santo ed era il simbolo del sangue versato dal Crocifisso per la redenzione dell'umanità.