Salerno. Dopo la pausa estiva è ritornato sugli schermi "Salerno Parla", il programma di approfondimento di Lira Tv. Il rilancio del commercio è stato l'argomento affrontato e, in particolare, si è parlato di un'iniziativa unica e particolare nel suo genere: "Consuma Salernitano". Questo progetto prevede una serie di azioni promozionali tese a stimolare l'attenzione dei consumatori sui prodotti alimentari prodotti nel salernitano, mediante promozione diretta nei punti vendita e un contest su Facebook. L'iniziativa si articolerà in tre week-end: 12-13 Ottobre; 9-10 Novembre e 7-8 Dicembre. Ad intervenire in studio per illustrare bene questo progetto sono stati: Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Franco Picarone, Assessore all'Annona del Comune di Salerno e Giorgio Criscuolo, Direttore della Centrale del Latte di Salerno. Si inizia subito con il collegamento esterno, in diretta da Pellezzano, più precisamente dallo stabilimento Iasa, noto per la lavorazione del tonno e di altri tipi di pesce. Lucia Di Mauro, Export Manager Iasa ha raccontato la nascita dell'azienda: "L'azienda è nata nel 1969 come produttrice di acciughe. Negli anni '80 abbiamo lanciato per la prima volta in Italia il tonno in vetro. Ultimamente abbiamo lanciato sul mercato il tonno grigliato, proprio per portare una novità". Il Presidente Arzano ha spiegato il perchè di questo progetto: "Innanzitutto ci tengo a precisare che è un esperimento per cercare di valorizzare i prodotti del nostro territorio. Se il consumatore acquisisce il senso di appartenenza al territorio, possiamo sperare in una ripresa. Abbiamo messo insieme - ha continuato Arzano - la produzione, le piattaforme distributive e le stesse strutture distributive. Le piattaforme ci hanno indicato dove c'è la possibilità di avere questi prodotti in promozione". "Noi siamo molto esterofili - ha detto intervenendo l'Assessore Picarone - quindi questa idea di Consuma Salernitano mi piace perchè in un periodo di crisi, va sostenuta l'economia locale ad ampio raggio, perchè è anche un modo per dare lavoro sul territorio". In esterna, la Di Mauro si è detta entusiasta di questo progetto: "Abbiamo sposato questa iniziativa fin da subito perchè noi facciamo già una politica del territorio. Cerchiamo sempre di reperire i prodotti locali, anche se il nostro lavoro è spesso più apprezzato nel resto d'Italia che qui al Sud". Maria Zampoli, dello Studio Più o meno associati, ha curato la parte della comunicazione e ha illustrato così l'iniziativa: "Abbiamo cercato di arrivare al consumatore finale, facendolo diventare un consum-attore, perchè siamo noi consumatori che possiamo attivamente dare slancio alla nostra economia. Ad oggi sono 25 le aziende che hanno aderito - ha continuato Zampoli - L'iniziativa è facilmente riconoscibile: i volantini, i corner presso i supermercati che aderiscono e il sito Internet sono solo alcuni esempi di informazione al riguardo". Per Picarone: "Il consumatore attualmente compra quasi sempre in maniera indifferenziata, magari guardando solo al prezzo del prodotto. E' il clima culturale che deve cambiare: iniziamo a guardare alle nostre aziende con interesse. Dobbiamo far sì che queste divengano competitive anche a livello nazionale, e lo possiamo fare solo consumando salernitano". La Centrale del Latte è una delle 25 aziende che ha preso parte al progetto, questo perchè: "Mi è piaciuta l'idea di non creare un marchio, ma uno slogan, un concetto - ha dichiarato il Direttore Criscuolo - Noi abbiamo aderito subito, anche perchè oggi il rapporto con la distribuzione è complicato. L'esigenza di rinnovarsi è fondamentale, quindi non potevamo non esserci". Intervistato anche Vincenzo Franchini, Direttore di Industri Bevande Gassate: "Dal 1992 distribuiamo Pepsi per tutto il Sud Italia. L'unico stabilimento in Italia di questa bevanda si trova a Buccino. Abbiamo aderito al progetto perchè in provincia di Salerno abbiamo una quota di mercato più bassa rispetto ad altre città della Regione. Il calo dei consumi c'è già da qualche anno, noi cerchiamo di combattere il fenomeno, ampliando l'offerta al consumatore". Secondo i dati forniti dalla Nomisma, i consumi sono peggio del 1997 e il potere d'acquisto è sceso sotto i livelli del 1990. Cosa si può fare? Secondo Picarone: "Molte aziende salernitane si danno all'esportazione ma non basta. Bisogna aumentare la domanda interna, rilanciando il sistema economico, per esempio attraverso la riduzione del cuneo fiscale. Il territorio può cercare di promuovere se stesso - ha continuato l'Assessore - e noi lo stiamo facendo programmando vari eventi e facendo arrivare in città flussi di turisti. Sta cambiando la fisionomia del mercato - ha concluso Picarone - e non ci si può far cogliere impreparati, ma bisogna attivarsi attraverso idee creative che fanno parte della gente meridionale". Il progetto "Consuma Salernitano" è stato inserito anche sul portale nazionale delle Camere di Commercio, quindi viene preso come esempio: "Tenteremo, con la collaborazione delle imprese, di allargare il progetto a tutti i tipi di prodotti - ha concluso Arzano - Fino a Dicembre, possiamo inserire tutte le aziende presenti nei canali distributivi, c'è da riempire un modulo e basta. Dobbiamo lavorare per creare anche un menù Consuma Salernitano e lo faremo in collaborazione con l'Assessore Picarone".