
Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

Salerno. Al via da ieri anche nella provincia di Salerno i tanto attesi saldi invernali. Secondo la Confcommercio infatti, nonostante la crisi e la manovra, che peraltro ha liberalizzato gli orari di apertura degli esercizi commerciali, a non rinunciare all'occasione saranno 7 italiani su 10, i quali spenderanno meno di 200 euro a testa. Sale infatti la percentuale dei consumatori (+11,4% rispetto al 2010) che mette a disposizione un budget più limitato. Il 25,9% dichiara che spenderà tra i 200 e i 400 euro (erano il 35,3% lo scorso anno). L'eccezione di quest'anno è stata però rilevata nel periodo natalizio, durante il quale molti esercenti, delusi dalle vendite invernali, hanno applicato dei saldi anticipati e varie promozioni per attirare la clientela in vista del Natale. Da quanto si è osservato in questa prima giornata di saldi, iniziati ieri 5 gennaio, la flessione negli acquisti c'è stata, ma è prevista per questo lungo ponte dell'Epifania un afflusso maggiore rispetto allo scorso anno, in parte dovuto alla coincidenza con il weekend. In Campania comunque i saldi dureranno più a lungo degli altri anni, 90 giorni, e le percentuali di sconto varieranno dal 50 al 70% per permettere una maggiore affluenza per far fronte ad un Natale piuttosto magro per le casse degli esercenti. I prodotti più gettonati, secondo Cidec e Confcommercio, saranno capi di abbigliamento e calzature, oltre alla biancheria per la casa, mentre la pelletteria potrebbe subire una flessione rispetto all'anno precedente. Stando ai dati, la sfiducia è più degli esercenti (il 25,5% si è detto convinto che il proprio negozio sarà visitato nei saldi a fronte di un 27% dell'anno precedente) che non dei consumatori che già dalle prime ore di questa mattina si metteranno in fila a caccia di un acquisto conveniente.
Milano. Ad ormai più di un anno dal primo lockdown il settore che vede meno la luce è quello del by
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