
Sarno. Un caso sospetto di mucca pazza all'Ospedale di Sarno. Una donna di 61 anni, casalinga, residente a Sarno, è ricoverata nel reparto di rianimazione. Secondo i primi accertamenti effettuati nel centro unico di Bologna sul liquor della donna, sarebbe affetta da sindrome di Creutzfeld-Jacobs. La donna era stata ricoverata i recente alla Neuromed di Venafro, un istituto specializzato nelle malattie neurologiche. Tornata a casa a Sarno è stata nuovamente ricoverata all'Ospedale "Villa Malta" nei giorni scorsi per l'aggravarsi dei sintomi. Qui è stata trasferita in terapia intensiva dove sopravvive grazie alla macchina cuore polmone. I test erano stati richiesti in un primo momento dal centro Neuromed di Venafro, quindi sono stati riferiti anche ai medici di Salerno che hanno preso in carico il caso da meno di una settimana. I medici dell'ospedale di Sarno hanno escluso comunque ogni tipo di contagio ad altre persone. Il caso era stato segnalato alcuni mesi addietro e la signora è stata sottoposta ad un rigoroso protocollo previsto dal ministero della Salute.
LA MALATTIA
La forma di morbo Creutzfeld-Jakob è causato probabilmente dall'ingestione di carne bovina infetta ed è stata identificata per la prima volta nel 1996 in Inghilterra. Rispetto alla forma meno grave colpisce persone in giovane età (dai 15 ai 50 anni). Gli ammalati sopravvivono mediamente circa 15 mesi. Non si conosce bene quale sia la durata della fase di incubazione ma si immagina che possa andare dai 4 ai 40 anni. La sindrome causa disturbi di tipo sensoriale, con forti dolori, perdita di memoria e movimenti involontari con rapida degenerazione dele funzioni vitali.