Salerno. Preoccupano i casi di meningite che si stanno registrando in Italia negli ultimi tempi, soprattutto in Toscana ed in Lazio. Attualmente, in Campania non si registrano casi ma l'Azienda sanitaria di Salerno ha deciso di offrire i vaccini soprattutto per coloro che rischiano maggiormente di contrarre la malattia. Saranno offerte gratuitamente le vaccinazioni contro il meningococco di tipo C per i bambini a partire dal primo anno di vita, per gli adolescenti di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni e per coloro che soffrono di particolari patologie. Cerchiamo di fare chiarezza in merito ai modi in cui può diffondersi la meningite: i principali agenti di infezione sono batteri, funghi e virus ma il più pericoloso è il neisseria meningitis, meglio conosciuto come meningococco, e che può colpire soprattutto bambini al di sotto dei 4 anni ma anche giovanissimi tra i 15 ed i 24. Altre categorie a rischio sono i fumatori, per l'abitudine di passarsi sigarette e perché il loro sistema immunitario è più sensibile, ma anche coloro che frequentano luoghi molto affollati come pub o discoteche. L'uomo può essere colpito dai virus A, B, C, Y, W135 e da virus X, più raro in Italia. Nel territorio europeo, i virus più diffusi sono B e C ma ci sono anche agenti batterici come lo pneumococco, per cui esiste un vaccino particolarmente raccomandato agli anziani, e l'Haemophilus influenzae. Gli esperti consigliano vivamente di vaccinarsi, soprattutto contro la meningite batterica. Come riportato dal quotidiano "La Città", nel 2016 l'Asl di Salerno ha acquistato 32210 dosi di vaccini contro lo pneumococco, 26475 vaccini esavalenti, 12910 contro il meningococco di tipo C, 2216 del tipo B e 3224 per il tetravalente. Inoltre, sono stati spesi circa 400 mila euro per i vaccini antimeningococco, oltre un milione e mezzo per quelli antipneumococco ed oltre un milione e 200mila euro per quelli esavalenti.La Regione Campania ha messo a disposizione i vaccini di tipo B del tutto gratuitamente, insieme a quelli antitetano, antidifterite, antipertosse, antipolio e anti epatite B per i bambini a partire dal terzo, quinto ed undicesimo mese di vita. Non va dimenticata la vaccinazione contro lo pneumococco che è ugualmente gratuita e va somministrata in tre dosi, sempre per i bambini, entro il primo anno di vita. Un'altra vaccinazione è quella contro il meningococco C, sempre gratis, per i piccoli a partire dal primo anno di vita, per gli adolescenti dagli 11 ai 18 anni e per le persone a rischio. Chi ha avuto la vaccinazione da bambino dovrebbe effettuare un richiamo nell'adolescenza ma questo caso è ancora oggetto di studi. Infine, c'è la vaccinazione contro il meningococco B e, attualmente, il vaccino è offerto in co-pagamento, ovvero l'utente dovrà pagare solo il costo del vaccino all'Asl mentre la prestazione medica è gratuita. Il vaccino contro il meningococco A-C-Y-W135 prevede la somministrazione di una sola dose a partire ddal primo anno di età. Non va dimenticato che per la meningite batterica i tempi di incubazione vanno dai due ai dieci giorni.