
Cagliari. La Salernitana viene travolta a Cagliari e vede drasticamente ridursi le proprie speranze di salvezza. Sì, perché il destino dei granata non dipende più esclusivamente da se stessi ma dai risultati delle altre squadre nell'ultima giornata di campionato. Una posizione scomoda ma che permette alla compagine di mister Menichini di continuare ad far parte di una lotta serrata con Livorno, Modena, Lanciano e Latina per il mantenimento della B. Per ora la Salernitana deve battere il Como tra le mura amiche dell'Arechi la prossima settimana e sperare nel fato benevolo. Per quanto riguarda la gara contro i sardi, che con la vittoria di oggi agguantano il primato in classifica, i granata sono scesi in campo con un 4-3-3 che, però, di offensivo non ha nulla. Menichini bada più al difendersi e lascia il pallino del gioco al Cagliari ma, salvo in qualche eccezione, i ritmi della gara non sono altimissimi. La manovra offensiva degli ospiti è sterile, Coda raccoglie pochi palloni giocabili malgrado i rimproveri di mister Menichini che lo esorta a diagolare maggiormente con i compagni. Al 3' i locali, su buona intuizione di Joao Pedro, trova Deiola in area la cui conclusione, però, termina alta sulla traversa. All'11' è proprio il brasiliano a non sfruttare una ghiotta chance da rete dopo un'azione travolgente di Di Gennaro e Murru, decisivo Empereur. Nel mezzo la Salernitana potrebbe passare clamorosamente in vantaggio al 9' quando Salamon sbaglia il retropassaggio verso Storari, Donnarumma s'avventa sulla sfera ma si allarga troppo e non inquadra lo specchio della porta. Tralasciando questa opportunità non finalizzata, i granata fanno veramente troppo poco per cercare il gol, nemmeno da calcio d'angolo riescono a farsi pericolosi. Nella ripresa il Cagliari continua a gestire il match ma al 7' è di nuovo la Salernitana ad impensierire Storari: ottima l'intuizione di Coda che premia l'inserimento di Colombo, palla per Donnarumma che ciabatta con il sinistro facendo terminare la sfera fuori. Gol sbagliato, gol subito e dopo cinque minuti i padroni di casa mandano in visibilio i 16mila del Sant'Elia: su calcio d'angolo Salamon svetta più in alto di tutti e di testa colpisce il palo ma è lesto nel ribadire a rete alle spalle di Terracciano. I granata provano a reagire e protestano al 16' per un fallo di rigore su Pestrin che però non viene ravvisato dal direttore di gara; poco prima della mezz'ora ci prova Nalini senza successo e alla mezz'ora arriva il raddoppio rossoblu: Deiola apre per Joao Pedro, passaggio per Giannetti che tutto solo in area mette a segno il più facile dei gol. A dieci dal termine Bernardini si fa espellere per fallo su Fossati e poco dopo Sau arrotonda il risultato con il gol del 3-0. Il Cagliari festeggia il primo posto in classifica, la Salernitan torna a casa con la testa bassa e costretta a vincere con il Como.
TABELLINO
CAGLIARI (4-3-1-2): Storari, Pisacane, Salamon, Capuano, Murru (21'st Murru); Deiola, Di Gennaro (47'st Dessena), Fossati; Joao Pedro; Giannetti, Farias (18'st Sau). A disposizione: Colombo, Cinelli, Krajnc, Tello, Balzano, Cerri. Allenatore: Rastelli
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Bernardini, Empereur, Rossi (29' st Oikonomidis); Moro, Pestrin, Zito (47'st Franco); Nalini (39'st Tuia), Coda, Donnarumma. A disposizione: Strakosha, Pollace, Trevisan, Bus, Odjer, Martiniello. Allenatore: Menichini
ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata (Bottegoni di Terni e Intagliata di Siracusa. IV uomo: Morreale di Roma 1
RETI: 12'st Salamon, 30'st Giannetti, 35'st Sau
NOTE: Spettatori presenti 16mila circa, un centinaio dei quali provenienti da Salerno. Ammoniti: Zito (S), Nalini (S), Murru (Ca), Pestrin (S), Moro (S), Rossi (S), Pisacane (Ca), Giannetti (Ca). Al 62' espulso il team manager della Salernitana, Avallone. Al 33'st espulso Bernardini (S). Calci d'angolo 6-6 (4-3 pt) per il Cagliari. Recupero 1' pt, 4' st.