Napoli. L'edizione 2019 delle Universiadi di Napoli sarà dedicata a Pietro Mennea, il grande velocista italiano, deceduto nel 2013, che esattamente 40 anni fa e proprio in un'edizione delle Universiadi, Città del Messico 1979, stabilì il record mondiale sui 200 metri piani maschili con il tempo di 19"72', infranto poi solo nel 1996 da Michael Johnson ma che ancora oggi resiste come record europeo. "Ci auguriamo di avere anche qui risultati sportivi di analogo valore", ha aggiunto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca durante l'incontro alla Stazione marittima con 59 rappresentanti delle delegazioni di alcuni Paesi che parteciperanno all'edizione 2019 delle Universiadi di Napoli. "Siamo sicuri che le Universiadi saranno un grande successo. Abbiamo voluto questo evento sportivo per diverse ragioni. La prima per costruire un grande movimento sportivo e diffondere valori positivi di rispetto per gli avversari. Abbiamo infine voluto questo evento per promuovere l'immagine di Napoli come una grande capitale del mondo e della Campania".
A tre mesi dall'inizio delle gare, la città mira ad offrire una migliore il meglio ai tanto atleti e accompagnatori che verranno da tutto il mondo e per la prima volta in Campania: dalla Cina, che ospiterà tra due anni nella città di Chengdu la prossima Universiade estiva alla Corea del Nord, dal Giappone alla Malesia; e poi dagli Usa alla Russia, dove è appena terminata la 29esima Universiade invernale, passando per le Americhe e l'Europa. A De Luca ha fatto eco il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Napoli e la Campania non saranno solo pronte con l'organizzazione e gli impianti - ha affermato il sindaco - noi saremo pronti a fare quello che questa terra è in grado di fare: donare umanità, bellezza, cultura e accoglienza, e che possa essere quindi momento di gioia per tutti, un evento popolare non per ricchi ma per tutti. Sono convinto che le immagini di Napoli e della Campania faranno il giro del mondo come merita una grande terra che ha tante difficoltà e sofferenze ma ha un cuore grande". Il Commissario Straordinario, Gianluca Basile, nel corso del suo intervento, ha detto: "Stiamo lavorando caparbiamente per mostrare il volto migliore della Campania e di Napoli. I giovani della nostra terra avranno la possibilità unica di dialogo e scambio con studenti universitari provenienti da tutto il mondo".
"A sessant'anni dalla prima edizione - ha affermato invece il Presidente del Cusi, Lorenzo Lentini - ci tenevamo a celebrare l'Universiade in Italia, al Sud, e a Napoli, nel nome di Primo Nebiolo", il dirigente sportivo italiano che ha ideato e organizzato la prima edizione nel 1959 a Torino. Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha sottolineato che Napoli e la Campania "sono pronte a fare quello che questa terra è in grado di fare: donare umanità, bellezza, cultura e accoglienza. Sarà un evento di gioia - ha poi aggiunto - e popolare, non per ricchi ma per tutti". Il Presidente della FISU, Oleg Matytsin, ha ricordato: "Ieri ho incontrato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e mi ha fatto capire che c'è la volontà politica di fare una Universiade di grande successo. Nei prossimi mesi ci sarà da lavorare. Ma molto è già stato fatto, questo va riconosciuto" Durante la settimana sono in programma diverse visite agli impianti della Campania che stanno per essere rinnovati o ristrutturati, tra cui il Villaggio Atleti al Campus universitario di Fisciano. Il 4 aprile, invece, la Stazione Marittima ospiterà i il momento tanto atteso dei sorteggi delle fasi preliminari delle gare per le 18 discipline iscritte. Ad estrarre le sfere dall'urna saranno importanti nomi dello sport.