Napoli. Il primo giorno di settembre coincide con la ripresa delle interviste del Governatore Vincenzo De Luca per l'emittente televisiva Lira Tv. Il presidente ha affrontato diversi argomenti: "Agosto è stato un mese pesante sotto molti punti di vista. Penso alla morte del giovane italiano in una discoteca spagnola e ciò che più mi ha ferito è che, nonostante le tantissime persone presenti, nessuno abbia mosso un dito per salvarlo. Non dimentico il gravissimo attentato a Barcellona, che ha causato la morte di 16 persone tra cui anche alcuni connazionali, e gli stupri che abbiamo registrato, non ultimo quello di Rimini, oltre al pestaggio di un giovane eritreo che stava per gli affari suoi ed è stato malmenato da alcuni italiani. La sicurezza è un bisogno primario - ha ribadito De Luca - e non contano le ideologie politiche bensì il bene della propria popolazione. Se la politica non sarà in grado di ricostruire la fiducia nei cittadini avremo una disgregazione della società".
Il Governatore De Luca ha posto nuovamente l'accento sul tema dell'immigrazione: "L'Italia deve darsi un limite per quanto riguarda le politiche di accoglienza, credo sia chiaro a tutti che non potremo accogliere migranti in eterno. Inoltre, non vanno fatti sconti: chi vive in Italia, a prescindere dalla nazionalità, deve rispettare le nostre famiglie e le nostre regole. Questo non c'entra con il rispetto dei credi religiosi perché quello non è in discussione ma le mutilazioni genitali alle bambine o la poligamia sono abomini non consentiti nel nostro Paese e pertanto non vanno tollerati".
Tragico episodio quello del terremoto di Ischia verificatosi lo scorso 21 agosto: "La situazione è stata molto pesante, - ha dichiarato De Luca - per fortuna non ha assunto la dimensione drammatica ipotizzata inizialmente ma non vanno dimenticare le due vittime che abbiamo avuto. Non ci sono state polemiche ma la prova dell'efficienza dei soccorsi, infatti già la notte del 21 eravamo pronti con gli ospedali da campo. In merito all'abusivismo abbiamo cercato di fare chiarezza. Il problema va diviso in due parti, ovvero prima e dopo il terremoto. Innanzitutto va bloccato il nuovo abusivismo e poi si potrà ragionare sul passato. Riflettiamo su un punto: qualora abbattessimo i 70mila immobili abusivi che abbiamo in Campania dove porteremmo il materiale di risulta? Si è pensato a questo aspetto? Facciamo le persone serie. E' necessario demolire gli edifici costruiti in aree idrogeologiche non adatte ma per il resto bisognerà avvertire i comuni affinché realizzino piani di recupero per mettere ordine. Questo significa fare i conti con la realtà".
Importanti novità anche per quanto riguarda le politiche sociali in Campania: "La Regione ha stanziato sette milioni e mezzo di euro per l'assistenza ai bambini disabili che devono recarsi a scuola. Grave problema anche quello della siccità che non ha dato tregua ai cittadini, soprattutto nel territorio salernitano. Lunedì prossimo si svolgerà in Regione una riunione volta ad aumentare le forniture d'acqua nel basso Sele e nella città di Salerno. Le condizioni per farlo ci sono. Intanto, - ha concluso De Luca - è terminata la riqualificazione del sottopiazza della Concordia a Salerno, un progetto a cui diedi inizio anni fa, subito dopo la demolizione della nave Concord. Alcuni mesi fa è stato inaugurato anche l'Embarcadero che ha contribuito alla riqualificazione del territorio. Spero che a Salerno si completino tutti i progetti già impostati, come il Trincerone Est, Porta Ovest, il viale monumentale sulla litoranea orientale e il rifacimento delle spiagge".