Salerno. "Oggi si inaugura l'Expo 2015, una grandissima occasione di sviluppo per l'Italia, un po' meno per la nostra Regione". Si è aperta così l'intervista all'onorevole Vincenzo De Luca. "Credo che dobbiamo essere orgogliosi per la presenza di Expo 2015 nel nostro Paese, infatti, anche se vi sono stati ritardi negli appalti e nei lavori, siamo riusciti con sforzi immensi a fare un'ottima figura, presentando il volto migliore del Belpaese; siamo una nazione che ha grandi difetti ma che, dinanzi alle scadenze importanti, riesce ad esprimere il meglio. Il bilancio per la Campania è amaro - ha sottolineato De Luca - l'Expo è una vetrina mondiale unica per i prodotti agroalimentari e mi sembra assurdo che questo non sia stato capito dagli amministratori della nostra Regione. Basti pensare che la Dieta Mediterranea, nata in Cilento e famosa in tutto il mondo, sarà sponsorizzata dalla Regione Sicilia: è davvero inconcepibile. Io avrei iniziato a lavorare due anni fa per presenziare a questo evento, scegliendo un architetto di fama mondiale per realizzare il nostro stand, purtroppo è andata diversamente". De Luca si è poi soffermato sulle grandi eccellenze campane nell'ambito delle imprese: "Visitando la Campania durante la mia campagna elettorale ho riscontrato una situazione contraddittoria, infatti in molti territori disastrati ho trovato produzioni di eccellenza mondiale, penso ad esempio alla Fiat di Pomigliano e mi accorgo che le piccole e medie imprese realizzano prodotti per il settore aerospaziale che vengono persino impiegati dalla Nasa. Quello che a noi manca è un sistema di organizzazione e valorizzazione di questi singoli punti di eccellenza, solo allora potremo festeggiare degnamente la ricorrenza del primo Maggio". Al termine del suo intervento il candidato Pd alle prossime Elezioni Regionali ha affrontato il tema della sanità campana: "Io parlo basandomi sulla credibilità delle cose che ho realizzato in questi anni, con altrettanta chiarezza la gente sa che gli altri politici, soprattutto nell'ultimo mese di campagna elettorale, raccontano frottole. Non c'è stato alcun risanamento nell'ambito sanitario, piuttosto si è risparmiato sulla pelle dei cittadini effettuando tagli ai servizi e agli ospedali. La giunta Caldoro ha anche ridotto i servizi per i disabili ed i fondi sociali, pertanto va fatto un ragionamento serio perché dal punto di vista strutturale non è mutato nulla mentre continuiamo ad avere addizionali per pagare la sanità".