Salerno. "La propaganda messa in atto dal Governatore della Regione Campania continua a provocare danni che si scaricano direttamente sui cittadini. Oggi è partita l'ennesima protesta del mondo della sanità campana, con la serrata a tempo indeterminato dei centri di riabilitazione contro Caldoro e i suoi provvedimenti commissariali". Non le manda a dire, Vincenzo De Luca, a Stefano Caldoro, il suo antagonista nella corsa alla carica di Governatore della Regione Campania per il prossimo mandato quinquennale. "L'incapacità amministrativa dell'attuale giunta regionale - ha proseguito - graverà soprattutto sui quasi 50mila assistiti che rischiano di vedere seriamente pregiudicato l'accesso a qualsiasi forma di cura. A questo si aggiunge all'obbligo di riconversione dei semiconvitti in strutture residenziali, con disagi enormi per 1530 disabili, in prevalenza affetti da disturbi psichici e sensoriali, e le loro famiglie, come ha giustamente sottolineato il vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, Antonio Marciano". Stilettate anche sull'amministrazione della città di Salerno, che Caldoro aveva definito fallimentare: "Quando il Presidente della Regione Campania - ha detto De Luca - si riduce a raccontare frottole sulla città di Salerno, facendo il provocatore e cercando di spostare l'attenzione dai disastri della Campania, vuol dire che davvero egli è alla frutta. Gli rinnovo ancora una volta la mia sfida ad un pubblico confronto su Salerno ed anche su tutto il resto. Gli offro in più una visita guidata nella città, che vanta numerosi primati nazionali".