
Potremmo dire che questo è il "titolo" dell'intervento di ieri in aula di Anna Petrone. Il Vicepresidente della Commissione Sanità dimissionario, attacca il governo regionale: non è possibile gestire così la Sanità, sempre alla ricerca delle colpe del passato, ma voi in questi sedici mesi, oltre a chiudere ospedali e non pagare nessuno, cosa avete fatto? Continua la Petrone,: "solo adesso e per caso, dopo averlo chiesto per oltre un anno, ci troviamo nella sede istituzionale a parlare di Sanità, ma non ci date neanche la possibilità di prendere la parola, di affrontare un dibattito serio e articolato. Con lo strumento antidemocratico del voto di fiducia, vi siete impossessati anche dei poteri del Consiglio, Governo e controllo insieme nelle mani di un unico gruppo diventa pericolosissimo per la Democrazia. Ricordo al presidente Caldoro che la Sanità non è merce di scambio e che soprattutto non ha colore politico. Dopo la figuraccia subita, l'On.le Schiano deve dimettersi subito da Presidente della Commissione Sanità. Ridate subito dignità e sicurezza ai cittadini, o cambiate immediatamente "mestiere", in quanto la Sanità e la politica in genere, in un momento congiunturale così sfavorevole è materia delicata e difficile". Continuando la sua accusa al Governo Regionale aggiunge la Petrone " mettete, per redigere un valido ed efficace piano di Emergenza Territoriale, lo stesso impegno che avete profuso per approvare leggi come quella per il festeggiamento a Garibaldi, quella del Maestro di Sci o il tanto vitale e quasi indispensabile Calendario Venatorio che avete addirittura inserito in Finanziaria. Fate un passo indietro, togliete le mani dalla Sanità, lo chiedo per il bene dei cittadini campani, basta con giochi e giochetti di potere che mettono a serio rischio la sicurezza sociale di tutti i cittadini".